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Il “P2” Brut di Dom Perignon è uno Champagne millesimato di grande fascino ed eleganza, intenso e straordinariamente equilibrato prodotto dalla famosa Maison a Épernay, nella regione Champagne-Ardenne, in Francia. Questa etichetta è un blend di uve, risultato del canonico connubio tra le migliori selezioni delle varietà Chardonnay e Pinot Noir, provenienti esclusivamente da vigneti Grand Cru di proprietà, situati nei comuni di Ay, Bouzy, Verzenay, Mailly e Hautvillers per il Pinot Noir, e da quelli di Cramant, Choully, Avize e Le Mesnil, per lo Chardonnay. Dopo diversi anni di studi, assaggi e confronti, Richard Geoffroy, chef de cave di Dom Perignon, scopre che dopo i 7-8 anni di permanenza sui lieviti previsti per il millesimato classico, lo Champagne Dom Perignon continua a migliorare, ma non in modo graduale bensì compiendo due grossi balzi: il primo dopo circa 15 anni e il secondo dopo più di 25 anni. Da qui nascono due nuove etichette, rispettivamente “P2”, o Plénitude Deuxième, e P3 che esprimono le varie plénitudes ovvero, finestre di tempo in cui lo Champagne entra improvvisamente in una nuova “pienezza”. Il “P2” Dom Perignon Brut è prodotto con uve attentamente selezionate in vigna e raccolte a mano in piccole cassette.L'annata vinicola 2004 è memorabile nella storia dello Champagne Dom Pérignon per il suo carattere semplice e generoso. Nonostante il clima complessivamente moderato, caratterizzato da un agosto relativamente fresco, il caldo secco delle settimane finali ha plasmato il millesimo. La fermentazione avviene in contenitori di acciaio inox a temperatura controllata per alcune settimane, al fine di ottenere il vino base dell’annata. Si procede così all’addizione del liquer de tirage per la presa di spuma e conseguente rifermentazione in bottiglia del vino che resta in affinamento sui propri lieviti per quasi 15 anni prima di effettuare il dégorgement e la ricolmatura con aggiunta di liquer d’expedition, come da categoria brut. Il Brut “P2” di Dom Perignon si presenta alla vista di un colore giallo dorato brillante con un sottilissimo e delicato perlage. L'annata 2004 inizia con discrezione, ma il suo carattere si afferma durante la fase di maturazione del vino. Le note di pompelmo rosa e arancia rossa lasciano spazio a sentori di fico. In bocca è cremoso, energico, leggiadro e raffinato, il sorso evolve con raffinatezza, tra tensione e leggerezza. La sua precisione è di una finezza eccezionale, con una texture tattile e una profondità cupa. Il Plénitude 2 è uno champagne millesimato che si abbina perfettamente a diverse preparazioni gastronomiche. La sua consistenza cremosa è messa in risalto se associata a un sorbetto di pomodoro verde. Per esplorare il suo equilibrio, può essere servito con ananas arrostito, scorza di agrumi candita e anice.
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Il Magma di Frank Cornelissen è uno dei più emozionanti e vibranti ritratti in forma liquida dell'Etna. Espressione emblematica e nitida di un vitigno straordinario, quale il Nerello Mascalese. La sua potenza evocativa equivale a un tuffo nel cuore dell'Etna, tra suoli vulcanici e calibrate escursioni termiche. Tredici ettari di vigneto, dislocati tra i 600 e i 1000 metri slm, coltivati con rese bassissime e un approccio totalmente non interventista: questa è la splendida realtà di Frank Cornelissen, belga appassionato da sempre di enologia prima della svolta avvenuta all'inizio del nuovo millennio. Nel 2001, sull'onda di pionieri locali quali Salvo Foti, Frank esce con la sua prima annata. La scelta dell'Etna, e più precisamente di Solicchiata, piccola contrada situata nel versante nord, è dettata da quello che Frank ritiene essere un luogo speciale per condizioni climatiche e biodiversità. Il vino rosso Magma è il vino di punta di Frank Cornelissen, e viene prodotto da una sola vigna chiamata "Barbalecchi", situata a 910 metri di altitudine. L'esposizione perfetta a nord e nord-est consente alle piante di catturare i primi raggi solari del mattino. Il vigneto è più che secolare, venne piantato nel 1910, ed è in grado di regalare pochi frutti concentrati di estrema qualità. Dopo la raccolta e una leggera pressatura, il liquido fermenta a contatto con le proprie bucce per circa 2 mesi e segue l'affinamento in vasche di vetroresina. Il Magma si palesa nel bicchiere con colore rosso scarico, tipico del Nerello Mascalese. Il naso è inebriante e stordente per varietà di richiami che spaziano dalla frutta rossa croccante, a pennellate balsamiche di erbe spontanee e tocchi speziati, il tutto declinato con estrema finezza e gradualità. L'assaggio è sorprendente per definizione e purezza, e per la sua capacità di essere allo stesso tempo così ricco ed elegante. Esperienza unica. Un guanto di velluto.
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Il Barolo Mascarello incarna la memoria storica delle Langhe e viene prodotto nella leggendaria cantina di via Roma 15, nel comune di Barolo, che fu nel corso del ‘900 un punto di riferimento frequentato da intellettuali, attivisti politici e grandi appassionati. Oggi questa etichetta, che Maria Teresa continua a produrre con lo stesso rispetto per le tradizioni e la cultura del luogo del padre Bartolo, rappresenta la quintessenza stessa dei grandi rossi delle Langhe, secondo uno stile che non ha mai ceduto alle lusinghe della modernità e che si è confermato nel corso dei decenni come splendidamente e ostinatamente tradizionalista, anche quando le mode e i facili guadagni inducevano i produttori ad assecondare il gusto tradizionale e l’uso della barrique. Il Barolo Bartolo Mascarello affascina gli appassionati di tutto il mondo per la sua fedeltà a uno stile tradizionale divenuto rarissimo e quasi scomparso: un vino rigoroso, austero ed elegante, timido in gioventù ma ascendente sul piano aromatico e gustativo dopo un lungo invecchiamento in bottiglia, fino a raggiungere vertici qualitativi ineguagliabili e una configurazione complessa e profonda, ricca di sfumature e di grande slancio. Le uve utilizzate per la produzione di questa storica e leggendaria etichetta provengono da soli 3 ettari compresi in alcuni tra i più importanti cru delle Langhe, tra cui spiccano i vigneti San Lorenzo, Cannubi e Rocche, e vengono vinificate tutte assieme in vasche di cemento, come vuole la più antica tradizione piemontese. L’affinamento si svolge poi per 32 mesi in grandi botti di rovere di Slavonia. Il Barolo Mascarello Bartolo è divenuto celebre non solo per il suo fascino antico unito ad un profilo impeccabile e austero ma anche per una capacità di invecchiamento fuori dal comune che può protrarsi per diversi decenni. Ha toni aromatici profondi e complessi e profumi di frutta matura, frutta nera, spezie e fiori appassiti. All’assaggio è solido e materico al palato, ma anche fresco e slanciato, sorretto da trama tannica finissima ed elegante. Questa splendida bottiglia, che porta con sé tutta la pregnanza della filosofia produttiva di Mascarello, è divenuta un classico imprescindibile per i gourmet di tutto il mondo e per gli amanti dei grandi rossi grazie alla sua capacità di esprimere in ogni differente annata e in maniera integrale e autentica l’ampia e complessa espressività territoriale delle Langhe.
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Il ‘Massetino’ rappresenta il cosiddetto “secondo vino” di Tenuta Masseto, proprietà di Tenuta dell’Ornellaia, sebbene per qualità abbia poco da invidiare ai grandi vini rossi italiani. Infatti, con la sua imponente struttura ed eleganza questo taglio bordolese si colloca nel gotha dei Supertuscan. Il ‘Massetino’ è stato rilasciato per la prima volta con l’annata 2017 nel 2019, stesso anno in cui è avvenuta l’inaugurazione della nuova cantina di Masseto, progettata dagli architetti italiani Zito & Mori, esattamente 30 anni dopo l’uscita del primo Masseto. La produzione è estremamente limitata per questa pregiata bottiglia che non può assolutamente mancare in un’ipotetica collezione dei migliori Supertuscan. Tenuta Masseto ‘Massetino’ nasce da una solida base di Merlot, cui è aggiunta una piccola percentuale di Cabernet Franc. La vendemmia avviene manualmente in cassette e, dopo la diraspatura e una leggera pigiatura, la massa è convogliata per gravità in vasche di cemento dove ha luogo la fermentazione alcolica spontanea. Ogni singola parcella del vigneto viene vinificata separatamente e la macerazione sulle bucce si protrae per oltre 3 settimane. Successivamente, il vino è trasferito in barrique di rovere francese, per circa la metà nuove, dove avviene la fermentazione malolattica e l’invecchiamento di 12 mesi. Terminato la fase di maturazione si procede con l’assemblaggio e quindi con un ulteriore riposo di 3 mesi in legno prima dell’imbottigliamento finale. Rosso rubino intenso dai riflessi granato è il colore del ‘Massetino’ di Tenuta Masseto. Complessa e generosa la gamma olfattiva nei suoi profumi di frutta rossa matura e spezie dolci, arricchiti da ricordi di liquirizia e tabacco e da spunti leggermente vegetali. L’assaggio si mostra elegante, ricco e corposo, con grande intensità, spiccata freschezza e tannini perfettamente integrati.
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Il Pira Vecchie Viti è un riassunto in forma liquida di potenza e classe di uno dei più stimati cru di Barolo. Pochi frutti di estrema qualità provenienti da uno degli appezzamenti più vocati di Langa. Non basta, certo. La consapevolezza e la mano in vinificazione di Luca Roagna, senza timore di smentita tra i migliori produttori piemontesi, trasformano un'uva di estrema qualità in un capolavoro. L'approccio adottato da sempre dalla famiglia Roagna è di rispetto assoluto sia per la natura che per la tradizione, pertanto ad un'agricoltura dove non sono contemplate sostanze chimiche o di sintesi corrisponde un lavoro di cantina dove si praticano lunghe macerazioni e fermentazioni spontanee. Il Barolo Pira Vecchie Viti proviene da uve Nebbiolo in purezza, selezionate da una singola vigna sita in Castiglione Falletto. Monopolio della famiglia Roagna, la vigna Pira ha esposizione sud est e con i suoi 4.88 ettari è la più estesa della proprietà. Impressionante pensare che le piante più giovani abbiano 80 anni, per una produzione di estrema qualità sebbene contenuta. La vinificazione segue le consuete procedure adottate da Luca, pertanto doppia cernita manuale dei grappoli migliori e fermentazione spontanea in tini di legno grande, avviata da un pied de cuve preparato in precedenza. Affinamento del liquido in botti di rovere neutro per 5 anni. Il vino Pira Vecchie Viti scende nel calice con veste rubina che sfuma verso il granato lungo i bordi. Inizio cupo e ritroso, come spesso succede nei vini di Luca, sebbene si percepisca una materia compressa e da campione assoluto. Bisogna concedergli un attimo di tempo, certi che la pazienza venga ripagata. Eccolo quindi schiudersi e regalare pennellate balsamiche, a cavallo tra il mentolo e la liquirizia, e ricordi di ciliegia e rosa canina. Una tipicità mai ostentata, per questo così magnetica. Il sorso è serrato e muscoloso, ma la sua struttura è armonica e naturale, non un lavoro di palestra. Splendida la persistenza, quasi infinita. Ode alla Langa.
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Il vino leggendario della rive droite. L’origine del mito di Chateau Angelus emerge dai secoli passati e ne fa oggi il simbolo del territorio di Saint-Emilion: l’azienda è da sempre presente nella classificazione dei Premier Grand Cru Classè, fin dalla sua creazione nel 1954. L’inconfondibile etichetta dorata e lo stesso nome dello Chateau sono un omaggio alla storia del luogo: il disegno della campana rimanda al suono che i lavoranti delle vigne udivano provenire dalla chiesa del paese. Per celebrare questo risultato stupefacente, la famiglia Boüard de Laforest, proprietaria di Chateau Angelus da otto generazioni, ha deciso di caratterizzare queste bottiglie con l’immagine simbolo dell’uccello mitologico che rinasce dalle proprie ceneri. Premier vin dicono i francesi per identificare il vino più prestigioso di una cantina bordolese. Il Saint-Emilion Grand Cru di Chateau Angelus è di certo l’interpretazione più importante di questa area situata sulla riva destra del fiume Dordogna: i vigneti insistono sul plateaux argillo-calcareo e sabbioso-calcareo e sono costituiti da Merlot e Cabernet Franc in parti praticamente uguali, mentre solo una percentuale residuale è riservata al Cabernet Sauvignon. Le fermentazioni avvengono in contenitori cilindrici d’acciaio e in tini conici rovesciati di cemento e le pressature sono delicate, per ottenere una estrazione dei polifenoli tutta giocata sulla raffinatezza. I travasi sono effettuati per gravità. L’assemblaggio finale prevede l’unione del 65% di Merlot al 35% di Cabernet Franc, prodotto con uve provenienti da vecchissimi vigneti che contano fino ad 80 anni di età. La massa totale del vino riposa in barrique di rovere francese, per la totalità nuove, lungo un periodo di 22 mesi. Una delle migliori creazioni di tutti i tempi da parte di Chateau Angelus, figlia della prima annata in conversione al biologico di ogni vigneto di proprietà. Chateau Angelus non tradisce le attese regalando una interpretazione bordolese senza pari. Un colore profondo attira lo sguardo, viola-granato intenso e quasi impenetrabile. L’olfatto è ammaliato da una sequenza fiammeggiante di profumi, che spaziano sinuosamente e senza tregua tra il floreale, il fruttato scuro, le spezie e gli aromi terziari da evoluzione. Avvincente l’attacco sulle note di ciliegia e ribes nero, con sfumature fiorite di ibiscus. Si fa strada quindi il petalo di rosa e una profondità sempre maggiore, annunciata dalle note di cioccolato; poi la speziatura dolce della cannella e quella più pungente del chiodo di garofano, fino alle sfumature balsamiche delle foglie di alloro e un tocco di legno di cedro. L’assaggio è impressionante, composto di potenza e leggerezza, con un tannino presente ma perfettamente integrato e finissimo, quasi una polvere di cacao. Tornano al palato i frutti rossi, si percepisce una dolcezza avvolgente e cremosa bilanciata da una corrente impetuosa di pura freschezza e da una sfumatura salina che rimanda direttamente alla...
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Il “Les Maillons” è uno Champagne Extra Brut Blanc de Noirs che affascina per lo stile innovativo e originale, impronta che accomuna tutti i prodotti che nascono dalle mura della cantina Ulysse Collin. Si tratta infatti di una bollicina francese che, sin dai primi istanti, colpisce per l’anima fruttata al naso, preludio di un sorso secco, fine e avvolgente. Uno Champagne interessante, dedicato a tutti coloro che, essendo appassionati di questa tipologia, sono desiderosi di sperimentare qualcosa di nuovo, viva espressione del terroir di Congy. Lo Champagne Extra Brut Blanc de Noirs “Les Maillons” viene realizzato dalla cantina Ulysse Collin partendo dalle uve in purezza di un grandissimo vitigno internazionale, il Pinot Nero. Le viti di questa varietà hanno un’età che supera i cinquant’anni, e crescono nella parcella che dà il nome all’etichetta, Les Maillons, situata nel comune di Barbonne-Feynel. Gli acini, accuratamente selezionati durante la vendemmia, fermentano alcoolicamente in barrique grazie alla presenza di lieviti indigeni, svolgendo anche la malolattica, per una durata di 3-6 mesi. La rifermentazione avviene in bottiglia, seguendo i dettami di produzione del Metodo Champenoise, e il vino rimane ad affinare sui lieviti per 24 mesi. Al termine di questo periodo si procede con le operazioni di dosaggio e sboccatura, senza effettuare filtrazioni o collaggi. Il Blanc de Noirs “Les Maillons” è uno Champagne Extra Brut che, nel calice, si annuncia con un colore dorato, con un leggero riflesso che tende al ramato nell’unghia. Il perlage presenta una grana fine e sottile, dotata di buona persistenza. Il naso è dominato da importanti sensazioni di frutta rossa, molto avvolgenti e intense. In bocca è di buon corpo, con un sorso decisamente secco, che termina con un finale contraddistinto da un retrogusto minerale. Un’etichetta firmata dalla cantina Ulysse Collin che ben si adatta ad accompagnare crudi di pesce, dando vita a un abbinamento di gran classe.
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Il Barbaresco "Pajè" Vecchie Viti è uno struggente e fedele ritratto delle Langhe, indiscutibile compendio di austerità e classe. Quello della famiglia Roagna è un nome legato in modo indissolubile alla terra piemontese, e ancor di più alle vigne, di cui Luca oggi è vigile custode. Un secolo quasi di storia vitivinicola, ma un solo credo da sempre, ovvero quello di fare vini che fossero emblema di classicità e che rispecchiassero fedelmente la propria terra d'origine, senza filtri né compromessi. Vini scalpitanti e talora impenetrabili da giovani, ma dotati di una materia unica che gli permette di dare il meglio di sé dopo qualche anno. 20 ettari, dislocati tra Barolo e Barbaresco, e coltivati nel massimo rispetto della terra e del frutto, capaci di dare vita, a bottiglie uniche, che una volta bevute diventano metro di paragone assoluto. Il Pajè Vecchie Viti è prodotto con uve Nebbiolo in purezza, provenienti da una singola vigna di circa 2 ettari di estensione situata nel comune di Barbaresco. I suoli, ricchi di marne calcaree, sono l'habitat perfetto per viti che hanno età compresa tra i 50 e i 60 anni che producono pochi frutti, ma di qualità assoluta. La vendemmia avviene manualmente e l'uva raccolta è sottoposta ad una doppia cernita, mentre la fermentazione alcolica avviene in tini di legno grazie ad un pied de cuve di lieviti indigeni. La macerazione ha durata di circa due mesi e mezzo, mentre l'affinamento avviene in botti grandi di rovere per circa 5 anni. Il Vecchie Viti "Pajè" ha veste rubina che vira verso il granato, tipica del Nebbiolo. Già dalla prima olfazione si capisce di avere a che fare con un vero e proprio fuoriclasse, sebbene sia inizialmente compresso nella sua materia fitta e austera. Eccolo schiudersi lentamente, ed elargire con fare flemmatico piccoli cenni di rosa canina, tabacco, viola appassita mentre il frutto è più riconoscibile in una perfetta maturità dell'uva piuttosto che in consueti descrittori. Portato alla bocca per sondarne gusto e trama, il vino invade il palato con una potenza ed un rigore da campione assoluto della categoria. Travolgente ciclone, ha la potenza del centometrista e la durata del maratoneta, data la persistenza chilometrica. Classe e purezza adamantina.
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Il Brut Réserve di Bérèche et Fils è uno Champagne classico in formato Jeroboam, prodotto con una cuvée di Pinot Noir, Chardonnay e Pinot Meunier in parti uguali e affinato sui lieviti per 24 mesi. Un’etichetta che privilegia la raffinata freschezza e la piacevole fragranza, vera espressione dello stile elegante della Maison. Il bouquet è fine con profumi di fiori bianchi, delicati aromi fruttati, sentori di crosta di pane e leggere note tostate. Il sorso è di vivace freschezza minerale, con frutto maturo, armonioso e finale persistente. Lo Champagne Brut Réserve Jeroboam è prodotto dalla Maison Bérèche et Fils, che da cinque generazioni produce Champagne di qualità a Ludes nel cuore della zona della Montagne de Reims. La tenuta è composta da numerose parcelle, ma le vigne più importanti si trovano nei Premier Cru di Ludes e Ormes, nella regione della Montagne de Reims e altre nella zona della Vallée de la Marne. In particolare, per realizzare il Brut Réserve, si utilizzano le uve provenienti da vigne di circa 40 anni delle zone di: Ludes (35%), Ormes (30%), Mareuil-le-port (25%), Trépail (10%). Terminata la vendemmia, si procede alla vinificazione, parte in legno e parte in acciaio, delle singole parcelle per creare i vins clairs. Dopo alcuni mesi di affinamento sui lieviti, si crea l’assemblaggio delle basi di Chardonnay, Pinot Noir e Meunier a cui si aggiunge un 35% di vino di riserva di precedenti millesimi. La seconda fermentazione avviene in bottiglia secondo il metodo Champenoise con riposo sui lieviti per almeno 24 mesi prima del dégorgement. Il Brut Réserve Jeroboam è lo Champagne che meglio rappresenta la filosofia della Maison Bérèche et Fils. Grazie all’aggiunta nella cuvée di circa un terzo di vini di riserva, ogni anno, indipendentemente dalle caratteristiche dell’annata, il Brut Réserve riesce a esprimere equilibrio, armonia e una buona coerenza e omogeneità nel tempo, nel segno della ricerca di purezza e linearità espressiva. Nel calice si presenta di colore giallo paglierino, attraversato da un perlage fine e persistente. All’olfatto esprime aromi fruttati, sfumature floreali, sentori di crosta di pane, nuances di vaniglia e spezie orientali. Al palato si distende cromoso e maturo, con bella progressione e persistenza. Il finale è su note sapide e minerali.
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Trento Spumante Brut Riserva del Fondatore “Giulio Ferrari” è una versione Magnum sempre particolarmente apprezzata dagli intenditori, per una più lenta evoluzione del vino, che ne conserva meglio nel tempo le caratteristiche aromatiche e la vivace freschezza espressiva. È l’etichetta più prestigiosa della famosa cantina di Trento e rappresenta uno dei vertici della produzione spumantistica italiana. Nasce dal desiderio di creare un Metodo Classico intenso, elegante e complesso, capace di mettere in luce la straordinaria vocazione del territorio e di esaltare, attraverso un lunghissimo affinamento sui lieviti, la qualità superiore delle uve. Lo Spumante Trento Brut Riserva del Fondatore “Giulio Ferrari” Magnum è il simbolo del prestigioso marchio della famiglia Lunelli, che con questa etichetta ha voluto omaggiare il fondatore della cantina, vero pioniere del Metodo Classico italiano. Si tratta di una cuvée prestige realizzata con una selezione di Chardonnay proveniente da uno dei migliori cru della tenuta. Le uve sono vendemmiate nelle vigne del Maso Pianizza, che si trova a un’altitudine di circa 500-600 metri sul livello del mare. I migliori grappoli sono pressati in modo molto delicato e il mosto fiore fermenta in serbatoi d’acciaio a temperatura controllata. Dopo un periodo d’affinamento, i vini base sono assemblati e la seconda fermentazione si svolge in bottiglia secondo il Metodo Classico con una sosta sur lattes di 10 anni prima di procedere al dégorgement. Il Metodo Classico Trento Brut Riserva del Fondatore “Giulio Ferrari” in versione Magnum è la scelta di chi ama la complessità di un grande Chardonnay, maturo ed evoluto, pura espressione di un terroir di storica vocazione spumantistica. Nel calice si presenta di colore giallo paglierino brillante con riflessi dorati, attraversato da un perlage luminoso, caratterizzato da straordinaria finezza e delicata persistenza. Il bouquet è raffinato, con profumi di fiori bianchi, aromi di frutta gialla matura, morbidezze mielate e di pasticceria, sfumature di vaniglia e spezie dolci. Il sorso è intenso ed elegante, con una ricca complessità aromatica, sostenuta da una viva freschezza minerale, che accompagna a un finale armonioso e molto persistente.
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Il Brunello di Montalcino “Madonna delle Grazie” rappresenta la punta di diamante della storica cantina Il Marroneto, una nicchia di arte e sapienza sulle colline di Montalcino dal 1974. Celeberrimo e pluripremiato, il “Madonna delle Grazie” è stato spesso definito come una delle migliori espressioni del Sangiovese. Le uve selezionate che danno origine a questo Brunello provengono esclusivamente dalla vigna del Marroneto, un piccolo podere adiacente alla chiesina duecentesca della Madonna delle Grazie. Le uve di Sangiovese qui raccolte vinificano lentamente in tini di rovere di Allier per almeno 20 giorni. La maturazione prevede un riposo di 41 mesi in botti di rovere e poi un ulteriore affinamento in bottiglia di 10 mesi. La scelta di grandi botti da 25 quintali per il lungo affinamento rende possibile la conservazione dei profumi naturali del vino, proteggendolo dall’aggressione del legno e dagli eccessivi sentori del rovere. Il Brunello di Montalcino “Madonna delle Grazie” Il Marroneto è un rosso di grande spessore, da meditazione. I suoi profumi sono boschivi e prorompenti, richiamano la frutta molto matura, la menta, l’alloro, il caffè amaro. L’identità gustativa è grintosa e inconfondibile, robusta, sapida, dalla buona espressività tannica e con un finale armonico interminabile. Un vino rosso importante e indimenticabile, un’imperdibile interpretazione del Brunello.
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La famiglia Roagna annovera tra le sue file generazioni di vignerons, da sempre operanti nel comune di Barbaresco. Circa un secolo e mezzo fa il patriarca Vincenzo era solito raccogliere le sue uve al calare delle prime nebbie (pratica da cui deriva il nome Nebbiolo) e vinificare, nella piccola cantina al centro del paese di Barbaresco, nei suoi preziosi tini di legni, come da tradizione. Alla stessa maniera oggi la quinta generazione dei viticoltori Roagna continua a produrre Barbaresco nella storica cascina dei Paglieri mantenendo, come punto saldo della propria filosofia produttiva, l'esaltazione della biodiversità di ogni collina e dell'eleganza di ogni piccolo dettaglio che differenzia una vigna dall'altra, senza mai imprimere forzature. La scelta del cru Asili, acquistato da Giovanni Roagna negli anni '60, è la più lampante dimostrazione di tutto ciò: poco meno di un quarto di ettaro perennemente inerbito, con cespugli di menta selvatica, favino, leguminose spontanee e fiori profumatissimi che spuntano tra i filari di Nebbiolo, alcuni dei quali vantano oltre cinquanta anni d'età. Il suolo del cru Asili, di origine marnoso-calcarea, conferisce grande struttura e una trama tannica invidiabile ai vini qui prodotti. Le tecniche utilizzate in cantina dalla famiglia Roagna per la produzione del Barbaresco Asili sono più uniche che rare: fermentazioni spontanee con lieviti indigeni, lentissime macerazioni (fino a 3 mesi) per garantire la massima estrazione di sostanze dall'acino e conservare le caratteristiche più genuine del Nebbiolo, lunghi affinamenti in tini di legno in un periodo che va dai 4 ai 6 anni. Appare dunque chiara la maestosità in cui si svela oggi il Barbaresco Asili, del quale vengono prodotte solo 1200 bottiglie ogni anno: pieno, austero e di grande corpo, è in grado di evolvere egregiamente nel tempo, raggiungendo vette di eleganza assoluta, come storicamente è sempre avvenuto nel caso di un Barbaresco rispettoso del modello vitivinicolo tradizionale. E in questo i Roagna hanno sempre fatto scuola.
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Il Barolo Magnum “Riserva Runcot” di Elio Grasso è un’etichetta di alta gamma, che si pone ai vertici della produzione delle Langhe. Si tratta di un Barolo, che viene prodotto solo nelle annate favorevoli con una selezione delle migliori uve della tenuta, situata nel cuore del territorio di Monforte d’Alba. La straordinaria qualità dei grappoli di nebbiolo e il lungo percorso di maturazione in legno e di affinamento in bottiglia, regalano un vino d’assoluta eccellenza. Elegante, profondo e austero, è un Barolo raffinato e intenso, che unisce alla finezza delle note floreali e fruttate un sorso lungo, complesso e persistente. Una grande bottiglia da aprire in occasioni speciali. Il Magnum “Riserva Runcot” è una delle etichette più prestigiose della cantina di Elio Grasso. La tenuta si trova nella zona Ginestra, all’interno del territorio comunale di Monforte d'Alba. Le prime bottiglie sono state prodotte sul finire degli anni ’70, seguendo le antiche consuetudini delle Langhe e con i vitigni da sempre presenti in quest’angolo di Piemonte. La cantina ha mantenuto un’impostazione familiare, con una passione ancora animata da un sincero spirito artigianale. Grazie all’attenta cura della vigna e a vinificazioni molto rispettose della qualità delle uve, le etichette di Elio Grasso si sono affermate tra gli appassionati, che amano il gusto autentico della terra delle Langhe e dei suoi vini. Il “Riserva Runcot” Barolo di Elio Grasso nasce dalle splendide vigne di oltre 30 anni coltivate a circa 300-350 metri d’altitudine, su terreni di pregiate marne argillo-calcaree. Al termine della vendemmia, i migliori grappoli sono selezionati e avviati alla fermentazione in serbatoi d’acciaio inox a temperatura controllata. Il vino matura in barrique di rovere francese per circa 60 mesi e completa il lungo percorso d’affinamento con 18-24 mesi in bottiglia prima della messa in vendita. Nel calice si presenta di colore rosso granato intenso con riflessi leggermente aranciati. Il bouquet esprime note floreali, di spezie, erbe balsamiche, aromi di piccoli frutti a bacca rossa e sfumature tostate. Il sorso è lungo e profondo, di grande eleganza e complessità, con una tessitura tannica sottile e un finale fresco e persistente. Un Magnum di grande eleganza, vera espressione del terroir!
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Il Tignanello Magnum è uno dei più celebri vini della famiglia dei Marchesi Antinori, frutto di una lunga sperimentazione vitivinicola inaugurata negli anni Settanta. L’obiettivo era quello di creare un rosso di buona concentrazione e dai morbidi tannini, ottenuto grazie a rigorosi lavori i vigna finalizzati all’aumento della densità d’impianto delle potature e alla brillante intuizione di unire, per la prima volta, la varietà Sangiovese affinata in barrique a uve internazionali come Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc. Fu il pioniere di quelli grandi espressioni della Toscana, nate dall’unione fra varietà locali e internazionali e divenute celebri con il nome di Supertuscan. Il vino Tignanello nasce dai terreni dell’omonima tenuta che circondano la storica villa del Cinquecento, situata nel centro del Chianti Classico, a poche decine di chilometri da Firenze tra le valli della Greva e quelle di Pesa. È un rosso che può vantare diversi primati: introduzione della barrique per l’invecchiamento del Sangiovese, unione dello storico vitigno toscano con varietà internazionali e rifiuto della prassi, tipica della zona del Chianti, di includere vitigni a bacca bianca per la produzione di rossi. Il processo di produzione prevede una rigorosa selezione delle migliori uve, la pigiatura soffice dei grappoli, la fermentazione alcolica con macerazione in tini d’acciaio e l’affinamento per almeno 12 mesi in barrique. L’Antinori Tignanello è un simbolo e un’icona del panorama vinicolo dell’Italia, dalla personalità unica e inimitabile. Il turbinio di sensazioni, profumi e aromi lo rendono un autentico capolavoro liquido: sentori complessi e ampi di spezie dolci, tabacco, frutti rossi, erbe balsamiche, cuoio, vaniglia e rose rosse. I morbidi tannini e una freschezza equilibrata sostengono un sorso deciso, energico e di lunga progressione. Portavoce di uno stile moderno, elegante ed internazionale, il Magnum Tignanello, nelle sue annate migliori, risulta molto longevo ed è in grado di regalare emozioni indelebili nel tempo.
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Il Rum ‘Hearts Collection’ della distilleria giamaicana Appleton Estate è un prestigioso ed esclusivo rum millesimato prodotto in serie limitata attraverso un lunghissimo invecchiamento in rovere. Appleton Estate rappresenta una delle distillerie più importanti e antiche di tutta la Giamaica, impegnata nella produzione di grandi rum fin dal 1749 a partire dalle piantagioni di canna da zucchero di proprietà. La linea ‘Hearts Collection’ è stata lanciata sul mercato di recente e racchiude una splendida gamma di rum vintage che comprendono annate dal 1984 al 2003, tutte imbottigliate tra il 2020 e il 2022. La produzione del Rum Appleton Estate ‘Hearts Collection’ ha inizio con la coltivazione di diverse varietà di canna da zucchero nel territorio giamaicano, precisamente fra le colline della Nassau Valley, nel cuore dell’isola, tra foreste rigogliose e imponenti montagne. Dopo la raccolta della pianta matura si procede con la lavorazione attraverso la quale si ottiene la melassa zuccherina, che viene quindi diluita con acqua filtrata dalle rocce calcaree della zona. Successivamente il preparato va incontro a fermentazione alcolica spontanea per intervento dei soli lieviti indigeni, cui segue la fase di distillazione del fermentato attraverso un alambicco pot Forsyth. Conclusa la distillazione, il prezioso liquido viene posto in botti di rovere americano per il lunghissimo invecchiamento, che arriva fino a 37 anni nel caso del rum vintage più vecchio, il tutto nel clima tropicale della Giamaica. Il Rum ‘Hearts Collection’ di Appleton Estate mostra un colore ambrato scuro tendente al mogano. Al naso affiora un complesso tripudio di profumi che richiamano i fichi secchi, la noce, il caramello, la cannella, la vaniglia e i legni pregiati. Il gusto è deciso e avvolgente, sorprendentemente equilibrato, con un finale interminabile che rievoca le sensazioni speziate e tostate avvertite all’olfatto.
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Il Volnay Premier Cru “Clos des Chenes” del Domaine des Comtes Lafon è un rosso raffinato. Un Pinot Noir in purezza, delicato e finemente sfaccettato, autentica e limpida espressione di un’Appellation famosa in tutto il mondo per la sua eleganza. Situato nel cuore della Côte de Beaune, Volnay si trova nei pressi del rilievo del monte Chaignot e sul suo territorio comunale sono presenti ben 29 Climat classificati Premier Cru. La sua fama si deve all’opera dei monaci delle abbazie di Saint-Andoche d’Autun e di Maizières, che ne hanno valorizzato le terre, costituite da pregiati suoli calcarei, molto vocati per la viticoltura. È un grande vino a degustare con pollame o piccola selvaggina arrosto o allo spiedo. “Clos des Chenes” è un Volnay Premier Cru di una tenuta di carattere familiare. Il Domaine des Comtes Lafon coltiva circa 16 ettari di vigneti, in numerosi cru dei territori comunali di Meursault, Monthélie, Volnay e Chassagne-Montrachet. Le uve provengono da una piccola parcella di 38 acri che si trova nella parte nord-ovest del territorio comunale di Volnay. Le vigne hanno circa 30 anni e nascono da una selezione massale delle migliori piante del domaine. Le viti affondano le radici in terre poco profonde, che poggiano sulla roccia madre calcarea. Al termine della vendemmia, le uve sono accuratamente selezionate e fatte fermentare in serbatoi d’acciaio inox a temperatura controllata, con utilizzo di soli lieviti indigeni e con una macerazione sulle bucce di circa tre settimane. Al termine di una decantazione statica, il vino matura in barrique di rovere francese, per circa un terzo nuove, per un periodo di 18-22 mesi a secondo delle caratteristiche dell’annata Il Volnay Premier Cru “Clos des Chenes” del Domaine des Comtes Lafon è un Pinot Noir che ben esprime la personalità sofisticata di questo straordinario terroir della Côte d’Or. Alla vista si presenta di colore rosso rubino chiaro con luminosi riflessi porpora. Raffinato e di grande eleganza, svela all’olfatto un bouquet connotato da sottili profumi di violetta, aromi di lampone, ribes rosso, marasca, delicate note speziate, cenni di grafite e lievi sfumature affumicate. Di media struttura ha una tessitura tannica finissima e perfettamente integrata al corpo del vino, un frutto fragrante, avvolto da complessi aromi terziari, che ne arricchiscono la profondità, rendendo l’esperienza gustativa indimenticabile. Il finale è lungo persistente e connotato da una piacevole sensazione di freschezza.
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Il Rosé Extra Brut “La Closerie Fac Simile” della cantina Jerome Prevost è uno Champagne ricco e complesso prodotto a Gueux, villaggio poco più a nord delle Montagne de Reims, nella regione francese Champagne-Ardenne. Si tratta di un Pinot Meunier in purezza, vitigno a bacca scura tra i più bistrattati e considerato il meno nobile tra le varietà utilizzate per le basi Champagne, che ha ottenuto grande prestigio e attenzione proprio grazie all’impegno di questa maison. Le viti, facente parte di “Les Beguines”, un unico vigneto di circa 2 ettari, vengono allevate con il metodo a spalliera, con potatura a guyot, su terreni poveri caratterizzati da suoli sabbioso-calcarei in grado di regalare a questo Champagne grande leggerezza, raffinatezza, ma allo stesso tempo estrema complessità. La cantina, proprietaria di circa 2,2 ettari vitati, è gestita in prima persona da Jerome Prevost che, grazie ai preziosi consigli dell’amico produttore Anselme Selosse, decide nel 1998 di iniziare una produzione in proprio di altissimo livello qualitativo orientata ad esaltare, attraverso un'unica cuvée, il proprio terroir e quello che è senza dubbio il vitigno più rappresentativo. “La Closerie Fac Simile” Rosé Extra Brut è uno Champagne millesimato, anche se non viene riportato l’anno in etichetta, prodotto da uve attentamente selezionate e raccolte a mano nel loro momento di maturazione ideale. I grappoli portati in cantina vengono, in parte, pigiati in maniera delicata e fatti fermentare in barrique di rovere francese con una macerazione sulle bucce di circa 24 ore e sosta sulle stesse per 11 mesi, e in parte sottoposti a pressatura diretta e fermentazione in bianco in barrique. Le due basi vengono poi assemblate e addizionate di liquer de tirage per la presa di spuma con rifermentazione in bottiglia del vino sui propri lieviti per almeno 24 mesi. Al termine della seconda fermentazione si procede alla sboccatura e all’aggiunta del liquor d’expedition per raggiungere il grado di dosaggio desiderato come da categoria extra-brut. Lo Champagne “La Closerie Fac Simile” Rosé Extra Brut di Jerome Prevost si presenta alla vista di un colore rosa salmone intenso e brillante, con un perlage fine e molto persistente. Al naso compaiono sottili e complessi aromi di frutta rossa e frutti di bosco, tra cui il lampone e il ribes, note agrumate di arancia rossa e floreali di violette, sentori speziati di pepe, spezie dolci, con richiami di frutta secca tostata, tra cui la nocciola e la mandorla, e lievi echi affumicati. In bocca è profondo, avvolgente, succoso e dotato di un buon corpo e struttura, connotato da un’impronta minerale di grande tensione che regala verticalità e persistenza al sorso. Questo Rosé della cantina Jerome Prevost è uno Champagne di grande vitalità, audace, intenso e davvero unico nel suo genere.
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Il Puligny-Montrachet Premier Cru “Les Pucelles” di Olivier Leflaive è un bianco di razza, completo e trasversale, nitida espressione di uno dei cru borgononi più vocati per la produzione di vini bianchi. Quello della famiglia Leflaive è un nome noto agli appassionati di vino, in virtù di una produzione ampia e di spessore, che comprende un’attività di vin de negoce e un'altra, focalizzata invece sulla produzione da vigne di proprietà. Ciò che accomuna però i liquidi prodotti è, oltre allo stile rigoroso ed estremamente centrato, la loro tipologia, in quanto la famiglia Leflaive gode di indiscussa fama ''bianchista''. Le parcelle del Domaine infatti, sono dislocate tra i migliori comuni della Borgogna bianca, con un focus particolare su Puligny Montrachet, Chassagne Montrachet, Saint Aubin, Chablis e Saint Romain. Certezza assoluta. Premier Cru Puligny-Montrachet “Les Pucelles” è ottenuto da uve Chardonnay in purezza, coltivate nell'omonimo cru sito a Puligny Montrachet e provenienti da un unico vigneto piantato nel 1955. In vigna si pratica un regime di lutte raisonèe, atto a rispettare il più possibile il parco vitato, e finalizzato da una cernita manuale delle uve estremamente accurata. In cantina invece, dopo la fermentazione alcolica, il liquido affina per 18 mesi in barrique, nuove per il 20%. Il vino “Les Pucelles” Premier Cru si presenta nel calice con veste verdolina che vira verso il dorato. Naso profondamente territoriale, dove si alternano richiami alla meringa al limone, al burro salato, alla frutta matura e alla crema pasticciera. L'assaggio rivela una cilindrata importante, che si incastona perfettamente tra acidità e sale, e disegnando quindi un sorso completo ed appagante. Notevole la persistenza, allungata da uno sprint salino che rilancia la bevuta. Un grande riferimento.
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Lo Champagne Brut Rosè di Dom Perignon è sinonimo di classe, di eleganza, di stile. È un’icona, quella bandiera che fu issata anni fa nella terra della bolla più famosa del mondo e che ancora oggi rappresenta un punto di riferimento per tutti quelli che, in questo territorio, ci mettono il piede e le mani. Rispecchia la grazia dello Champagne, impreziosita dal tocco raffinato e pungente della sua versione Rosè. Nasce dalla sapiente tecnica dell’assemblaggio, che ha scortato fedelmente la storia e la nobiltà di questo vino. Dom Perignon Brut Rosè vuole essere un omaggio all’equilibrio tra le personalità del Pinot Nero e dello Chardonnay. Il Brut Rosè Vintage Champagne firmato Dom Perignon è composto da un 57% di Pinot Nero ed un 43% di Chardonnay. Le uve provengono da alcuni trai più antichi e preziosi Grand Cru e Premier Cru. All'inizio del 2009, l’inverno nella regione Champagne è rigido, con nevicate e temperature molto basse. L'estate è soleggiata, nonostante qualche temporale. Una volta assemblate le varie parti, il vino viene imbottigliato ed avviato alla seconda fermentazione. La sosta sui lieviti è lunghissima e va ad elevare ad eccellenza assoluta una base già nobile. L’attesa per sboccare questa preziosa bolla è di ben 84 mesi. Lo Champagne Dom Perignon Brut Rosè presenta un perlage di grandissima finezza, dotato di un colore rosa chiaro e ottima luminosità. Si sprigionano aromi di rosa, essenza d’arancia e zafferano. Nel bouquet, la frutta rossa è in primo piano. Gradualmente si sviluppano sfumature di pan di zenzero e liquirizia. Durante la degustazione, il frutto è maturo. Per valorizzare la dualità dello champagne millesimato Dom Pérignon Rosé 2009 e le sue sottigliezze aromatiche, l’ideale è una combinazione di aromi iodati e vegetali. Ingredienti come il riccio, la pancetta di maiale, il cavolo e il peperoncino riveleranno l'acidità e la struttura tannica del vino.
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Il Brunello di Montalcino “Cerretalto” della cantina Casanova di Neri è un vino rosso di grande spessore, complesso e potente prodotto nella parte orientale del territorio del comune di Montalcino, nella provincia di Siena, in Toscana. Questa etichetta è ottenuta da uve Sangiovese in purezza rigorosamente selezionate e provenienti da un singolo vigneto, il cru Cerretalto, situato su colline poste a circa 270-290 metri di altitudine ed esposte a est. Le viti vengono allevate a spalliera con il metodo a cordone speronato su terreni caratterizzati da suoli ricchi di galestro con sassi alluvionali, rocce degradate e una forte presenza di minerali tra cui ferro e magnesio. La cantina, proprietaria di circa 500 ettari di cui 63 vitati, è una realtà di grandissimo prestigio che ha saputo negli anni costruirsi la sua fama sia a livello nazionale che internazionale grazie a una produzione di altissimo livello qualitativo e a pratiche che rispettano i dettami dell’agricoltura biologica. Il “Cerretalto” Brunello di Montalcino è ottenuto con uve attentamente selezionate e vendemmiate a mano generalmente verso la prima decade di ottobre. I grappoli, raggiunta la cantina vengono pigiadiraspati in maniera delicata per poi svolgere la fermentazione alcolica, utilizzando esclusivamente lieviti indigeni, in tini troncoconici di legno a temperatura controllata con frequenti follature e una macerazione sulle bucce che si estende per circa 32 giorni. Segue la svinatura con pressatura, dopodiché il vino resta in affinamento per almeno 36 mesi in botti di rovere francese per poi essere imbottigliato e restare a maturare in bottiglia per altri 24 mesi in bottiglia prima della messa in commercio. Il Brunello di Montalcino “Cerretalto” di Casanova di Neri si presenta alla vista di un colore rosso rubino con sfumature granate. Al naso compaiono intensi aromi di frutta rossa matura, tra cui la ciliegia e il lampone, note floreali di violetta e di fiori secchi, sentori speziati di tabacco, di liquerizia e di anice per finire con lievi accenni minerali, di grafite e note di legno nobile e di fico essicato. In bocca è vigoroso, robusto, ricco, rotondo e saporito, caratterizzato da una bellissima mineralità e da un tannino di pregevole finezza. Questo Brunello della cantina Casanova di Neri è un rosso dalla stoffa unica, fatto con metodi artigianali e capace di mantenere intatta negli anni la sua raffinatezza e grandissima intensità.
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Il Rum “Union” Havana Club è un’etichetta di prestigio, che rappresenta la sintesi della cultura cubana e della sua tradizione secolare. È un premium Rum di alto livello, capace d’esprimere lo spirito autentico di una terra orgogliosa e generosa. Nasce dal desiderio di valorizzare due prodotti che sono ormai diventati delle vere e proprie icone dell’isola caraibica. Il distillato è realizzato con un assemblaggio delle migliori partite di lungo invecchiamento appositamente selezionate per crear un aroma capace di sposarsi in modo armonioso con il tradizionale sigaro cubano. Un connubio di sensazioni gustative che dona l’illusione di trovarsi sul Malecón in una calda notte d’estate. “Union” è un Rum realizzato da uno dei marchi più famosi al mondo. Havana Club incarna la storia del celebre distillato caraibico. Già florida nel XIX secolo, questa produzione è diventata nel corso degli anni una delle attività più importanti dell’isola. Pur restando fedele alle più antiche consuetudini, la distilleria ha saputo modernizzare gli impianti, in modo da ottenere spirits sempre più eleganti e raffinati. La grande tradizione dei cocktail caraibici, ha favorito un’ampia diffusione del Rum cubano. Accanto alle versioni più semplici dedicate alla mixology, hanno guadagnato sempre più spazio le riserve, realizzate per fini intenditori e grandi appassionati. L’etichetta “Union” fa parte proprio della gamma d’eccellenza e viene creata con una selezione di grandi distillati invecchiati a lungo in legni nobili. Il Rum “Union” Havana Club è un distillato dedicato a chi vuole assaporare il gusto autentico della magica atmosfera di Cuba, della sua storia e delle sue tradizioni. Allo sguardo si presenta con un’affascinante veste color ambrato luminoso dai riflessi brillanti. Ricco e intensamente aromatico, propone un bouquet con profumi di spezie orientali, di vaniglia, noce di cocco, scorza d’arancia candita, frutta secca, morbidezze di caramello e miele di castagno, cenni tostati di caffè in grani appena macinato, cioccolato fondente, sensazioni affumicate e boisé. Al palato conquista per armoniosa complessità, per un sorso caldo e ampio, capace di regalare una sensazione gustativa avvolgente e profonda, che accompagna verso un finale lungo e suadente.
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Lo Champagne Brut Krug è un Millesimato dal profilo ricco e generoso, sostenuto da una vibrante freschezza. La scelta di uve di ottima qualità e un affinamento di 12 anni regalano il piacere di un’etichetta di alta classe, perfetta espressione del carattere unico di una grande annata. Da sempre simbolo di eleganza e allure, Krug propone bottiglie che hanno conquistato gli appassionati più esigenti. È uno Champagne particolarmente adatto agli abbinamenti gastronomici con carni bianche arrosto, pollame nobile, petto d’anatra, tajine di carne al limone confit. Il Brut Krug è uno Champagne frutto di una selezione rigorosa delle uve provenienti da pregiate vigne della tenuta. Il Pinot Noir (53%) costituisce la percentuale maggioritaria e proviene dalle parcelle coltivate nella zona della Montagne de Reims Nord, Sud e Le Ricey. La cuvée è completata da Chardonnay (22%) di grande maturità e ricchezza aromatica e da Meunier (25%) proveniente da Leuvrigny e SainteGemme. Le uve sono vinificate separatamente per vitigno e singola parcella, in modo da avere a disposizione un’ampia gamma di vini per la scelta finale. I grappoli sono sottoposti a una pressatura molto soffice e il mosto fiore viene vinificato in bianco. Dopo un affinamento di alcuni mesi, i vins clairs sono accuratamente valutati e solo i migliori selezionati per entrare a far parte dell’assemblaggio finale. La seconda fermentazione si svolge in bottiglia secondo il Metodo Champenoise, con una lunga sosta sur lattes di 12 anni. Lo Champagne Brut Krug è una bottiglia dedicata a chi ama lo stile forte e deciso, tipico della storica maison di Reims. Nel calice si presenta di colore giallo dorato luminoso e brillante, attraversato da un perlage estremamente fine e delicato, di grande persistenza. Intenso e ricco, seduce con aromi maturi che ricordano la frutta gialla, ananas, pesca, scorze d’agrumi candite, frutta secca, nocciole e mandorle tostate, vaniglia morbide spezie, cenni di pasticceria, miele d’acacia e di crosta di pane. Al palato è strutturato, complesso, con un sorso profondo e ampio, con un allungo deciso verso un finale molto persistente e di grande freschezza minerale.
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Il Whisky Single Malt “Delectum” è un prodotto da cui si evince appieno la filosofia produttiva di Couvreur. Per il grande Michel infatti, soprannominato “l’ultimo dei mohicani” per la sua integrità assoluta e per la ferma volontà nel non piegarsi mai a esigenze commerciali, più che la distillazione, momento sì importante ma non fondamentale, è l’affinamento a fare la differenza per la riuscita di Single Malt eccelsi. E’ con quest’insegnamento che dobbiamo approcciarci al “Delectum”, nettare che riposa 19 anni in legno prima di venire imbottigliato e commercializzato. Un Whisky dove eleganza e struttura interagiscono ad alti livelli, regalandoci una beva a dir poco appagante. Il Single Malt “Delectum” è un Whisky che nasce in Scozia da un’attenta e rigorosa selezione di malto d’orzo. In seguito viene fatto affinare in botti che una volta contenevano Sherry, all’interno della sede di Couvreur, a Bouze-lès-Beaune. Per Couvreur l’affinamento è una fase a dir poco fondamentale nella realizzazione di grandi Whisky, e proprio per questo motivo il “Delectum” matura lentamente, per ben 19 anni. Al momento dell’imbottigliamento viene diluito con acqua che viene fatta arrivare direttamente dal lago scozzese di Cathrine. Questo “Delectum” è un Single Malt Whisky caratterizzato da una veste ambrata, dove la tonalità del colore è davvero intensa. Lo spettro olfattivo si presenta raccontando note di caramello e spezie dolci, impreziosite da accattivanti sfumature di frutta a guscio. All’assaggio è di gran corpo, equilibrato, ricco, con un sorso raffinato e cremoso che rende protagonista il palato. Un’etichetta che è davvero perfetta per essere degustata dopo cena, in compagnia di appassionati e intenditori desiderosi di cimentarsi con uno dei prodotti più interessanti dell’intera gamma realizzata da Couvreur.
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La Wine Box Coravin Sparkling nasce per soddisfare un’esigenza reale: la necessità di poter gustare uno spumante per svariati giorni senza che questo perda effervescenza, freschezza e profumi. Ciò è possibile grazie alla sorprendente tecnologia Coravin Sparkling, strumento che permette di aprire una bollicina, nella fattispecie della Maison Delamotte, e richiuderla con l’apposito chiusura preservandone integro il carattere. Nel territorio della Côte des Blancs, nobile areale della Champagne, dal 1760 la realtà spumantistica Delamotte si dedica alla produzione di pregiate bollicine incentrate sullo Chardonnay. Fondatore della tenuta è stato François Delamotte, al tempo già proprietario di alcuni vigneti a Reims, il quale decise di investire in una nuova zona della Champagne dando origine a quella che è oggi una delle più antiche Maison della regione. Nella Wine Box Coravin Sparkling è inclusa una bottiglia di Champagne Brut Delamotte e un Coravin Sparkling Premium Set. Alla base dello Champagne Brut di Delamotte c’è un assemblaggio dei classici vitigni champenoise Chardonnay, Pinot Noir e Meunier. Le uve provengono da innumerevoli vigneti sparsi nel territorio della Champagne e vengono vinificate separatamente tramite pressatura soffice e fermentazione a temperatura controllata. Il vino d’annata viene quindi combinato a una percentuale di vini di riserva prima della presa di spuma in bottiglia secondo il Metodo Champenoise. Ha così origine uno Champagne fragrante e raffinato, mai sopra le righe e sempre piacevole, contraddistinto da un equilibrio lodevole tra il corpo cremoso e la decisa freschezza. I sommelier di Callmewine hanno pensato di presentare l’eccezionale e innovativo sistema Coravin Sparkling abbinandolo a uno Champagne classico, frutto di una tradizione spumantistica di quasi tre secoli.
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Il Bâtard-Montrachet Grand Cru del Domaine Fontaine-Gagnard è una delle etichette di maggior prestigio di questa splendida realtà a carattere familiare, che da diverse generazioni coltiva vigne in uno dei terroir più vocati al mondo per la produzione di straordinari bianchi a base di Chardonnay. Il vitigno si esprime in questi luoghi con aromi eleganti e complessi, armoniosi e seducenti, proponendo vini di notevole persistenza e longevità. La zona di Montrachet si trova tra Mersault e Santenay, nel cuore della Côte de Beaune e al suo interno ospita ben quattro Grand Cru, tra i più famosi in assoluto della Borgogna: Chevalier-Montrachet, Bâtard-Montrachet, Bienvenues-Bâtard-Montrachet e Criots-Bâtard-Montrachet. I vigneti si trovano a un’altitudine compresa tra i 250 e i 290 metri e i terreni sono composti da calcare compatto, ricco di pietre e attraversato da vene di marne argillose. Lo Chardonnay Bâtard-Montrachet Grand Cru nasce in una tenuta creata nel 1985 da una famiglia di vigneron della Côte de Beaune. Oggi il DomaineFontaine-Gagnard gestisce 12 ettari di vigneti, situati principalmente nel territorio comunale di Chassagne-Montrachet, con alcune parcelle coltivate a Volnay et Pommard. La filosofia della cantina è basata su un antico savoir-faire ispirato a una coltivazione realizzata in armonia con il contesto naturale. Le lavorazioni in vigna si svolgono manualmente, secondo i principi di un’agricoltura sostenibile. Le uve provengono da 3 parcelle con esposizione sud-est e sud-ovest, situate su suoli di matrice calcarea, con presenza di limo e argille, particolarmente adatte allo Chardonnay. I grappoli sono pressati in modo molto soffice, per estrarre solo il mosto fiore. Le vinificazioni seguono le consuetudini, con fermentazioni con lieviti indigeni. Il vino matura per 12-18 mesi in barrique di rovere francese, con una percentuale di legno nuovo del 30-40%. Il bianco Bâtard-Montrachet Grand Cru Fontaine-Gagnard è un grande Chardonnay in purezza, che esprime tutta l’eleganza e la raffinata finezza tipica di uno straordinario terroir. Nel calice si presenta di colore giallo chiaro con brillanti e luminosi riflessi dorati. Il profilo olfattivo è intenso e complesso, con profumi di fiori bianchi, fragranze di scorza d’agrumi, aromi di frutta gialla matura, ananas, morbidezze mielate, cenni di piccola pasticceria, mandorla e frutta secca. Il sorso è lungo e persistente, con aromi ricchi e profondi, che anticipano un finale armonioso e connotato da una piacevole freschezza minerale. Un fuoriclasse!
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Il Whisky Chivas Regal 25 Anni è una bottiglia di alta gamma, che rappresenta il vertice espressivo di un marchio ormai leggendario. Si tratta di un’etichetta storica, creata nl 1909 e ancora oggi prodotta in un numero limitato di bottiglie, destinate ai grandi intenditori e collezionisti. È il frutto di secoli di esperienza nella difficile pratica di miscelare diversi distillati, per ottenere un risultato finale migliore. Una tradizione cominciata all’inizio dell’800 in un piccolo emporio di Aberdeen, che ancora oggi costituisce il segreto dei grandi blended. Nel più perfetto stile della regione dello Speyside, il Whisky regala una sensazione gustativa morbida, fruttata e avvolgente. Il Chivas Regal 25 Anni è un Whisky che nasce in una storica distilleria, fondata nel lontano 1801 e che ha saputo conservare gelosamente uno stile inconfondibile. Il processo di produzione si basa su un’attenta selezione di malto d’orzo e altri cereali di eccellente qualità. La distillazione si svolge secondo le più antiche pratiche di una consuetudine secolare, sotto lo sguardo vigile del Master Distiller Colin Scott, che incarna l’antico sapere tramandato di generazione in generazione, come un prezioso patrimonio. Il segreto di questo grande Whisky risiede nell’antica arte di assaggiare e selezionare le migliori partite, per creare un assemblaggio perfettamente equilibrato, complesso e armonioso. L’invecchiamento in botti di legni nobili per 25 anni, permette una lenta evoluzione, con uno sviluppo di eleganti aromi terziari, che rendono il sorso affascinante e indimenticabile. Il Whisky Chivas Regal 25 Anni regala agli appassionati l’esperienza gustativa di uno straordinario blended, che riassume l’antica maestria e la secolare tradizione di un marchio storico di grande prestigio. Nel bicchiere ha un colore dorato intenso con luminosi riflessi ambrati. Elegante e ricco, esprime un bouquet caratterizzato da profumi di morbide spezie, di scorza d’arancia amara, di frutta secca, di noce, aromi fruttati, sensazioni dolci di marzapane e piccola pasticceria, cioccolato fondente, sfumature di anice stellato e radice di liquirizia. Al palato ha un ingresso suadente e caldo, con un frutto soave e una notevole complessità aromatica, che dona un sorso armonioso, ampio e cremoso. La chiusura è equilibrata, morbida e molto persistente.
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Il Coravin Sparkling Premium Set è un kit studiato appositamente per gli Spumanti, che preserva in modo perfetto la fragranza del vino. Indispensabile per godersi un calice conservando intatta l’effervescenza e la freschezza. La speciale tecnologia Coravin è stata appositamente studiata per degustazioni o per poter bere solo un bicchiere di vino senza sprecare una bottiglia. È uno strumento di grande libertà, che ha rivoluzionato il mondo del vino. Il Premium Set Coravin Sparkling è composto da un Sistema Coravin Sparkling, uno Stopper Coravin Sparkling, un Copribottiglia e quattro Capsule Sparkling di Argon Coravin Pure. Un oggetto indispensabile per ogni amante del vino. Il Premium Set Coravin Sparkling è la scelta ideale per tutti gli amanti delle bollicine. Grazie all’innovativa tecnologia Coravin, è possibile conservare inalterati i profumi, gli aromi e l’effervescenza di Champagne, Spumanti e vini frizzanti per almeno quattro settimane. In questo modo l’ultimo bicchiere sarà esattamente uguale al primo. Il tappo universale Sparkling Stopper si adatta perfettamente a qualsiasi bottiglia, sia standard da 75cl sia in versione magnum e sigilla perfettamente il contenuto. Il Copribottiglia Coravin è utilissimo per proteggere le bottiglie da shock ed eventuali danni causati dalla rottura del vetro. Il set è completato da quattro capsule Sparkling Coravin Pure. Ogni capsula consente di conservare fino a 7 bottiglie di formato standard. Il Coravin Sparkling Premium Set esprime perfettamente il concetto alla base di questa importante invenzione enologica: la massima innovazione nel campo della conservazione. Un apparente contrasto semantico, che si traduce in un vantaggio inestimabile. Coravin è riuscito a cambiare il modo di pensare al consumo e alla conservazione del vino. Oggi ci si può sedere a tavola in più persone ed ognuno può degustare un vino diverso senza dover stappare nessuna bottiglia. Oppure si può organizzare una cena con più portate, abbinando a ciascuna un calice di vino differente, senza sprecare il resto della bottiglia. Coravin regala una grande libertà, di non dover aspettare un’occasione speciale per stappare una grande bottiglia. Si può tranquillamente versare un solo bicchiere senza alcun timore.
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Il Rosé Brut della cantina Krug è uno Champagne di incredibile finezza, delicatezza ed energia prodotto da una maison unica che, a ragion veduta, è riuscita a conquistare milioni di adepti amanti delle bolle che pensano che ci sia lo Champagne e poi lì poco più in alto ci sia lo stile magico di Krug. Questa magnifica espressione, prodotta in versione rosata in quantitativi ridotti, è una Cuvée de Prestige realizzata a partire dall’assemblaggio di diverse annate di tre diverse varietà d’uva, che vedono lo Chardonnay, il Pinot Noir e il Pinot Meunier, vinificati il bianco, unirsi a una piccola percentuale di Pinot Noir vinificato in rosso proveniente da vecchi vigneti situati nel Grand Cru di Ay e delle Montagne de Reims. Lo Champagne Brut Rosé di Krug viene prodotto con uve attentamente selezionate e vendemmiate esclusivamente a mano, in piccole ceste, nel momento della loro ideale maturazione, che viene spesso anticipata per mantenere viva quella freschezza che si ritrova poi in bottiglia negli anni. I grappoli vengono poi portati in cantina per la pressatura al torchio e conseguente fermentazione alcolica, che avviene in piccoli tini di rovere francese molto vecchi, per alcune settimane, per ottenere in vino base. Una parte di Pinot Noir non subisce la pressatura, ma viene solamente pigiato in maniera soffice e andrà a svolgere la fermentazione sulle bucce per rilasciare quella meravigliosa tonalità rosata che contraddistingue Krug Rosé. Le varie basi di vino dell’annata vengono quindi assemblate con circa un 66% di vini di riserva per andare a creare la cuvée. A questo punto si procede con l’aggiunta del liquer de tirage, per la presa di spuma con rifermentazione in bottiglia sui propri lieviti per un periodo di almeno 60 mesi. Al termine dell’affinamento si procede alla sboccatura e all’aggiunta del liquer d’expedition per raggiungere il grado di dosaggio desiderato, come da categoria brut. Il Brut Rosé di Krug si presenta alla vista di un colore rosa antico brillante con riflessi ramati e un perlage finissimo e di grande persistenza. Al naso compaiono intensi e complessi aromi di frutta a bacca rossa e frutti di bosco, tra cui il lampone, il cassis e la prugna rossa, note agrumate e floreali di petali di rosa, peonia e di zenzero, sentori speziati di cioccolato bianco, confetto, spezie orientali e miele, per poi chiudere con un accenno di pasticceria e frutta secca. In bocca è ricco, delicato, raffinato, morbido e nervoso allo stesso tempo, caratterizzato da una sapidità minerale di mirabile precisione e da una vena intrigante di mandorla. Il finale è fresco, lungo e piacevolmente vellutato. Questo Rosé della Maison Krug è uno Champagne straordinario e affascinante, un grande vino più che un semplice Champagne, una sorta di capolavoro in cui tutte le componenti sono perfettamente calibrate per regalare armonia.
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Lo Champagne Brut Dom Perignon è probabilmente la bollicina più celebre al mondo, un’etichetta prestigiosissima divenuta un punto di riferimento internazionale, sinonimo di lusso ed eccellenza francese. Il suo nome rievoca il mitico e leggendario monaco benedettino del ‘600 a cui la tradizione fa risalire l’invenzione dello Champagne ed è tuttora prodotto nelle storica abbazia benedettina di Hautvillers. La storia moderna del Dom Perignon Vintage Champagne cominciò nel 1936, quando Robert-Jean de Vogue, presidente della maison Moet & Chandon, decise di creare una bottiglia che non avesse eguali, selezionando le migliori riserve della vendemmia 1921. Da allora il Dom Perignon è sempre stato uno Champagne Millesimato prodotto unicamente nelle migliori annate. La produzione oggi è seguita e diretta, dalla vendemmia alla commercializzazione, dallo chef de cave Richard Geoffroy, considerato come uno dei migliori maestri nell’arte dell’assemblaggio. Le uve per la produzione provengono dai Grand Cru di proprietà della Maison, a cui si unisce una parte di Pinot Noir coltivato nei vigneti dell’abbazia di Hautvillers, classificati come Premier Cru. Le vinificazioni si svolgono in acciaio, con completo svolgimento della fermentazione malolattica, e l’affinamento sui lieviti in bottiglia si protrae per oltre 6 anni. Tutto questo per creare una bollicina dotata di corpo, complessità, struttura e soprattutto classe, con un potenziale di invecchiamento di oltre 30 anni. Ogni bottiglia rappresenta un pezzo unico e prestigioso e nessuna annata è uguale all’altra, confermandosi però sempre come una delle più significative ed emblematiche espressioni enologiche al mondo. Fin dall’approccio olfattivo lo Champagne Vintage Brut Dom Perignon risulta intenso, ricco e complesso, con una tipica mineralità in primo piano accompagnata da una sinfonia di frutta candita, agrumi, miele, spezie tostate e molto altro. Piano piano si svelano anche le note dovute alle uve di Chardonnay, piacevolmente burrose, calde e avvolgenti. Al palato rivela un impeccabile equilibrato, giocato tra la cremosa finezza delle bollicine, la rotondità del corpo, la minerale freschezza del terroir e la ricchezza del gusto, sempre nobile e composta, mai sopra le righe. Si tratta insomma di un’etichetta di rilevanza storica e di altissimo livello qualitativo: una magia che non smette mai di stupire e che racchiude il fascino segreto di quella prima cuvée messa a punto dall’abate Pierre Perignon nel lontano 1668.
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Nella figura di Bartolo Mascarello riposa buona parte della storia del Barolo, dagli inizi del secolo scorso fino ai giorni nostri: per meglio dire, i vini della storica cantina di Via Roma nel cuore del comune di Barolo, presa in carico da Bartolo Mascarello fin dagli anni '60, rappresentano la quintessenza stessa dei grandi rossi delle Langhe, secondo uno stile che non ha mai ceduto alle lusinghe della modernità. Il Barolo di Bartolo Mascarello, capace di affascinare appassionati di tutto il mondo per la sua fedeltà a un modello tradizionale quasi scomparso del tutto, è un vino rigoroso, timido in gioventù ma ascendente sul piano aromatico e gustativo con la progressione del tempo, fino a raggiungere dopo un congruo invecchiamento una configurazione complessa, profonda, ricca di sfumature, dagli slanci difficilmente comparabili con prodotti affini. Quando la figura carismatica di Bartolo Mascarello è venuta a mancare, la difficile eredità da lui lasciata è stata raccolta da sua figlia Maria Teresa, abile nell'infondere nuova personalità e precisione stilistica nei vini prodotti, mantenendo le dimensioni aziendali inalterate a dispetto della grande richiesta da ogni dove. Le uve che confluiscono in questo unico e inconfondibile Barolo provengono da alcuni tra i più importanti crus delle Langhe, tra cui spiccano i vigneti San Lorenzo e Cannubi di Barolo e Rocche di La Morra. Dalla sensibilità di Maria Teresa Mascarello per una viticoltura rispettosa del territorio deriva una gestione agronomica a bassissimo impatto ambientale; in cantina le fermentazioni avvengono in vasche di cemento e ogni affinamento è affidato alle storiche botti grandi della tradizione Piemontese. Il risultato è un Barolo dai toni aromatici profondi, di solida materialità al palato e dalla trama tannica finissima: a questo splendido vino, che porta con sè tutta la pregnanza della filosofia produttiva di Mascarello, spetta il beneficio di una proficua evoluzione nel tempo, capace di regalare dopo anni un Barolo simbolo dell'espressività territoriale delle Langhe.
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Il Biserno Magnum fa parte della ristretta cerchia dei migliori Supertuscan, prodotti nello splendido territorio della Costa Toscana tra Bibbona e Bolgheri. È un classico taglio bordolese realizzato con: Cabernet Franc, Merlot, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot, che in questa zona della Toscana si esprimono su alti livelli qualitativi, con un profilo elegante, maturo e avvolgente. Nonostante sia prodotto con vitigni internazionali, è un vino che porta nel calice tutte le migliori le caratteristiche mediterranee del terroir. Il Magnum Biserno viene prodotto nella Tenuta di Biserno, uno splendido appezzamento che si trova lungo la costa toscana, meravigliosa area di morbidi rilievi collinari compresa tra Bibbona e Bolgheri. Siamo nel cuore dell’Alta Maremma, dove il clima caldo e soleggiato, grazie alle miti brezze del mare, risulta più dolce e molto adatto ai vitigni d’origine bordolesi, che hanno trovato qui una seconda patria. I terreni sono molto vocati, hanno un’origine alluvionale e sono composti da calcare, ciottoli e argille, in varie proporzioni a secondo delle diverse zone della tenuta. È stato così possibile piantare Cabernet Franc, Merlot, Cabernet Sauvignon, Petit Verdot sui suoli più adatti, per esaltarne le migliori peculiarità. Le viti sono allevate a cordone speronato, con una densità d’impianto di 6500 ceppi per ettaro. Nasce da un’accurata selezione delle migliori uve provenienti dalle vigne più vocate della tenuta. Alla diraspatura e pigiatura soffice, segue la fermentazione in vasche d’acciaio a temperatura controllata per 4 settimane. Il vino riposa per 15 mesi il barrique, per il 75% nuove e il resto già utilizzate. L’affinamento in bottiglia previsto prima della messa in vendita è di almeno un anno, ma il vino raggiunge la sua piena maturità espressiva dopo 4 o 5 anni dall’imbottigliamento. Il vino Biserno è un’eccellenza da intenditori, dedicato a chi ama i grandi rossi della Costa Toscana, che riescono a coniugare la tipicità del luogo, con le caratteristiche varietali dei nobili vitigni bordolesi. Il colore è rosso rubino molto intenso con riflessi granato. I profumi sono fini ed eleganti e ricordano i piccoli frutti a bacca scura, la prugna, la ciliegia, le confetture di frutta rossa, le spezie e il tabacco. Il sorso è importante, di grande corpo e struttura, con trama tannica fine, aromi complessi, profondi e un finale persistente, armonioso e speziato. Un formato Magnum importante per veri intenditori!
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Il “Brunate” è un Barolo, che, a tutti coloro che sono appassionati di grandi vini rossi piemontesi, trasmetterà immediatamente un brivido di ammirazione. Si tratta infatti di una bottiglia che ha il nome di uno dei cru più storici dell’intera denominazione e che, come se non bastasse, unisce la nobiltà d’origine a un marchio, quello di Vietti, da sempre sinonimo di vino di qualità. Un’etichetta dove personalità e carattere abbondano, grazie anche al lungo periodo di affinamento, al cui termine il vino si presenta con la giusta dose di eleganza e di austera aristocrazia. Questo Barolo “Brunate” nasce dalle uve in purezza di un vitigno autoctono che, in Piemonte, da sempre dà origine a grandi vini, il Nebbiolo. Le uve di questa varietà crescono all’interno di uno dei cru più storici dell’intera denominazione, Brunate, che dà anche il nome all’etichetta. Qui, a La Morra, il vigneto è esposto verso sud, e le viti, che hanno un’età media di circa 45 anni, affondano le radici in un terroir composto prevalentemente da calcare e argilla. Gli acini, una volta raccolti, macerano a freddo per 96 ore, per poi fermentare per 18 giorni in vasche di acciaio a una temperatura controllata ricompresa fra i 30 e i 32 gradi. L’affinamento si svolge per 30 mesi complessivi, suddivisi fra botti di rovere di Slavonia e barrique, al termine dei quali il vino viene imbottigliato senza alcuna filtrazione, anche nel prestigioso formato Magnum, di cui vengono prodotte solo 150 bottiglie ogni anno Il vino rosso “Brunate” è un Barolo DOCG che si rivela all’occhio con una tonalità che richiama quella del rubino, intensa e profonda. Il ventaglio di note che avvolge le narici si muove su sensazioni speziate e fruttate, che, sul finale, virano verso tocchi più eterei. All’assaggio è di ottimo corpo, raffinato, con un sorso in equilibrio fra tutte le componenti. Termina con una chiusura contraddistinta da una persistenza molto lunga. Un rosso firmato Vietti che raggiunge gli apici qualitativi dell’intera denominazione, perfetto da regalare a tutti gli appassionati di grandi vini italiani.
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Solaia: un nome altisonante e prestigioso, sinonimo di eleganza e qualità, eccellenza del made in Italy. Un grande rosso della Toscana, orgoglio dei marchesi Antinori, che lo producono a partire dal 1978 e solo nella annate migliori. La sua storia appartiene oramai alla leggenda: dopo avere creato il Tignanello dall’omonima tenuta, il marchese Piero Antinori decise di vinificare in purezza le uve di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, poi assemblate per dare vita a un vino di grande struttura e complessità. Solo a partire dal 1982 venne introdotto, in fase di assemblaggio, anche un 20% di Sangiovese, previsto nella composizione attuale. Si tratta di un Supertuscan prestigioso, nato dalla combinazione tra le migliori uve, la miglior annata, il vocato terroir e la passione, la ricerca e la tradizione della cantina. Insomma alla base di un grande rosso ci deve essere una ricetta studiata nel dettaglio e Antinori sa come dosare gli ingredienti. Il Solaia Antinori nasce da un unico vigneto di 20 ettari compreso nella Tenuta Tignanello, nel cuore del Chianti Classico, a circa 400 metri di altitudine su terreno ricco di calcare e roccia di alberese. Un vigneto definito dagli Antinori come “lo spicchio più assolato della collina Tignanello”. Le uve vengono raccolte manualmente e portate immediatamente in cantina, dove si svolgono vinificazioni separate per tipo di uva. La fermentazione alcolica avviene in serbatoi troncoconici da 60 hl e la malolattica in barrique. Il vino così prodotto matura in barrique tra i 16 e i 18 mesi, a seconda dell’annata, e per almeno un anno in bottiglia. Il Solaia dei marchesi Antinori mantiene, in ogni annata prodotta, uno stile austero e molto elegante, destinato ad evolvere positivamente in bottiglia per decenni. Il profilo olfattivo è ampio, articolato e complesso, ricco di tutte le varietà di frutti di bosco, fiori rossi, cuoio, caffè, tabacco, cioccolato, spezie dolci, erbe balsamiche, macchia mediterranea e altro ancora. Il sorso rivela grande corpo e rotondità, potenza ben calibrata, tannini fitti e robusti. Un vino da record di assoluta eccellenza, paradigma dell’eccellenza italiana nel fare vino.
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Il Rum ‘Hearts Collection’ della distilleria giamaicana Appleton Estate è un prestigioso ed esclusivo rum millesimato prodotto in serie limitata attraverso un lunghissimo invecchiamento in rovere. Appleton Estate rappresenta una delle distillerie più importanti e antiche di tutta la Giamaica, impegnata nella produzione di grandi rum fin dal 1749 a partire dalle piantagioni di canna da zucchero di proprietà. La linea ‘Hearts Collection’ è stata lanciata sul mercato di recente e racchiude una splendida gamma di rum vintage che comprendono annate dal 1984 al 2003, tutte imbottigliate tra il 2020 e il 2022. La produzione del Rum Appleton Estate ‘Hearts Collection’ ha inizio con la coltivazione di diverse varietà di canna da zucchero nel territorio giamaicano, precisamente fra le colline della Nassau Valley, nel cuore dell’isola, tra foreste rigogliose e imponenti montagne. Dopo la raccolta della pianta matura si procede con la lavorazione attraverso la quale si ottiene la melassa zuccherina, che viene quindi diluita con acqua filtrata dalle rocce calcaree della zona. Successivamente il preparato va incontro a fermentazione alcolica spontanea per intervento dei soli lieviti indigeni, cui segue la fase di distillazione del fermentato attraverso un alambicco pot Forsyth. Conclusa la distillazione, il prezioso liquido viene posto in botti di rovere americano per il lunghissimo invecchiamento, che arriva fino a 37 anni nel caso del rum vintage più vecchio, il tutto nel clima tropicale della Giamaica. Il Rum ‘Hearts Collection’ di Appleton Estate mostra un colore ambrato scuro tendente al mogano. Al naso affiora un complesso tripudio di profumi che richiamano i fichi secchi, la noce, il caramello, la cannella, la vaniglia e i legni pregiati. Il gusto è deciso e avvolgente, sorprendentemente equilibrato, con un finale interminabile che rievoca le sensazioni speziate e tostate avvertite all’olfatto.
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Lo Champagne Extra Brut “R.D.” di Bollinger è un’icona, una di quelle intramontabili che saranno sempre un modello di riferimento per chi desidererà capire lo Champagne e per chi vorrà continuare a produrre qualcosa capace di lasciare a bocca aperta. Concentrato di classe e di eleganza? Assolutamente sì, ma è anche molto di più. Ha in sé quel fascino incantevole e mansueto della maturità conferitagli da una sosta sui lieviti incredibilmente lunga, ed è pregno di vita da raccontare; ma ha anche un nerbo ed un carattere particolari, dati dalla sua unicità. Unicità perché l’R.D. è prodotto solamente nelle Grandi Annate ed è atteso per lungo tempo. Il tempo gioca infatti un ruolo decisivo per questo Champagne, insieme all’audacia e alla rarità. Non si tratta, quindi, soltanto di un eccellente Champagne, ma si tratta di un tesoro incredibile, che stupisce per la sua complessità e la sua personalità. “R.D.” Extra Brut Champagne di Bollinger è simile ad un’opera d’arte cesellata finemente in ogni suo piccolo dettaglio. Ecco perché le uve utilizzate per la cuvée, composta da un 60% di Pinot Nero e un 40% di Chardonnay, provengono da ben 23 Cru. Per la prima varietà di uva, i vigneti impiegati sono collocati principalmente nelle zone di Ay, Verzenay, Bouzy e Tauxieres; le vigne di Chardonnay si trovano invece a Cramant, Le Mesnil-Sur-Oger, Oger e Cuis. In tutto si tratta di un 71% di Grand Cru ed un 29% di Premier Cru. La fermentazione dei vini base si svolge interamente in botte e la rifermentazione in bottiglia con conseguente sosta sui lieviti ha una durata di tre volte superiore a quella minima imposto dal disciplinare, raggiungendo i 45 mesi di affinamento. L’Extra Brut Champagne “R.D.” di Bollinger ha un colore che vira verso le tonalità dorate, impreziosite ulteriormente dal perlage fine e molto vivace. Sorprendentemente, il primo impatto al naso è quello di un profumo fresco, quasi ancora giovane, che poi si apre a note dolci di miele e di frutta matura, frutta secca, una spezia di anice e l’avvolgente trama di biscotto. Introdotto in bocca, questo Champagne mette in mostra con nettezza la sua classe, data da un sorso cremoso e coinvolgente ma fresco e molto minerale. Un grande, grandissimo vino, un eccezionale Champagne, un mito che è entrato nella storia della bolla francese, ma soprattutto, un’esperienza unica.
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Il Rosè Brut "Belle Epoque" è uno Champagne che è diventato vera e propria icona in virtù di uno stile cremoso e al contempo profondo. Perrier Jouet, ovvero un nome che non avrebbe bisogno di presentazioni vista l'importanza che riveste nel vasto mondo degli amanti delle bollicine. Maison di tradizione plurisecolare, fondata addirittura nel 1811 da Pierre Perrier ed Adele Jouet, conta oggi circa 106 ettari vitati divisi tra Pinot Nero, Chardonnay e Pinot Meunier. Lo stile inconfondibile della maison unisce raffinati intarsi floreali ad una materia carnosa, che restituisce quindi un vino che fa della completezza il suo vero punto di forza. Il Belle Epoque Rosè rappresenta uno degli apici della sua tipologia, vera e propria eccellenza da non farsi mancare in cantina. Il Jouet Brut Rosè Belle Epoque 120 anni è uno Champagne rosato prodotto a partire da un assemblaggio dei tre vitigni principi della regione ovvero Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Meunier. Una maison che può contare su uve provenienti dai comuni più prestigiosi per ciascun vitigno, pertanto lo Chardonnay proviene dai cru di Cramant, Avize e Le Mesnil, il Pinot Nero da Mailly, Ay, Verzy e Rilly, mentre il Pinot Meunier da Dizy. Rosè d'assemblaggio, che prevede quindi l'unione ad un vino rosso, il Belle Epoque Rosè affina per 72 mesi sui lieviti, sosta che gli dona incredibile complessità. Lo Champagne Rosè "Belle Epoque" Anniversario 120 anni è una celebrazione della Champagne. Riempie il bicchiere con una veste rosa delicata, con delicati riflessi ramati, e il perlage è finissimo. Vero e proprio fuoriclasse, e lo si intuisce già dalla prima olfazione che tratteggia un quadro fatto di peonie, pennellate di ribes, scorza di pompelmo, biscotti e piccola pasticceria. Poi ancora una passeggiata nel mercato delle spezie, per non farsi mancare nulla. Sorso splendido, fonde magistralmente morbidezza, tattilità cremosa e freschezza irrorante, è leggiadro e pare senza peso. Campione indiscusso nella sua categoria.
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Il Chianti Classico Riserva “IN Castell'in Villa” della celebre cantina Castell'in Villa rappresenta la punta di diamante di questa bella realtà. È una delle etichette più prestigiose e rinomate di tutta l’area del Chianti Classico. Il termine IN, richiama il nome del produttore, ma sottolinea anche il carattere assolutamente esclusivo e prezioso di questa bottiglia. È un grande Sangiovese in purezza che nasce da una rigorosa selezione e in annate particolarmente favorevoli. Il suo fascino, la sua eleganza e profondità non hanno eguali. Da degustare in compagnia di veri intenditori in una serata speciale. Si consiglia di aprire la bottiglia dopo qualche anno di affinamento per apprezzarne la piena maturità e la complessità espressiva. “IN Castell'in Villa” è un Chianti Classico Riserva che viene prodotto da uno dei nomi più quotati della viticoltura del territorio. “Castell'in Villa si trova nei pressi di Castelnuovo Berardenga, in una delle zone più vocate dei Colli Senesi. Le vigne circondano l’antico piccolo borgo medioevale, che dona il nome alla cantina. La tenuta si estende su oltre 50 ettari, suddivisi in diverse parcelle di alto pregio. I terreni vocati e il clima fresco, offrono le migliori condizioni al Sangiovese per arrivare a maturazione con grappoli dagli aromi intensi. La Riserva IN è il frutto delle migliori vigne che hanno un’età compresa tra i 15 e i 25 anni e sono coltivate a un’altitudine di 250-350 metri sul livello del mare, con esposizione rivolta a nord-ovest e sud-est. La fermentazione si svolge con utilizzo di soli lieviti indigeni e con una macerazione sulle bucce di alcune settimane. Il vino matura in grandi botti di rovere per un periodo di 36-48 mesi, prima di procedere all’imbottigliamento. Il vino Chianti Classico Riserva “IN Castell'in Villa” di Castell'in Villa rappresenta il Sangiovese del Chianti nella sua massima potenza e raffinatezza espressiva. Di un bellissimo rosso rubino luminoso con leggeri riflessi granato, esprime all’olfatto tutta la sua straordinaria eleganza con raffinasti profumi di marasca, ribes rosso, delicate spezie, erbe aromatiche della macchia mediterranea, cenni di sottobosco, di cuoio, tabacco biondo, torrefazione e legni nobili. La sua buona struttura è sostenuta da una trama tannica matura e perfettamente integrata, avvolta da aromi profondi, complessi e molto persistenti. Il finale è armonioso, lungo e di piacevole freschezza.
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Il Rosè Brut "Belle Epoque" è uno Champagne che è diventato vera e propria icona in virtù di uno stile cremoso e al contempo profondo. Perrier Jouet, ovvero un nome che non avrebbe bisogno di presentazioni vista l'importanza che riveste nel vasto mondo degli amanti delle bollicine. Maison di tradizione plurisecolare, fondata addirittura nel 1811 da Pierre Perrier ed Adele Jouet, conta oggi circa 106 ettari vitati divisi tra Pinot Nero, Chardonnay e Pinot Meunier. Lo stile inconfondibile della maison unisce raffinati intarsi floreali ad una materia carnosa, che restituisce quindi un vino che fa della completezza il suo vero punto di forza. Il Belle Epoque Rosè rappresenta uno degli apici della sua tipologia, vera e propria eccellenza da non farsi mancare in cantina. Il Jouet Brut Rosè Belle Epoque 120 anni è uno Champagne rosato prodotto a partire da un assemblaggio dei tre vitigni principi della regione ovvero Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Meunier. Una maison che può contare su uve provenienti dai comuni più prestigiosi per ciascun vitigno, pertanto lo Chardonnay proviene dai cru di Cramant, Avize e Le Mesnil, il Pinot Nero da Mailly, Ay, Verzy e Rilly, mentre il Pinot Meunier da Dizy. Rosè d'assemblaggio, che prevede quindi l'unione ad un vino rosso, il Belle Epoque Rosè affina per 72 mesi sui lieviti, sosta che gli dona incredibile complessità. Lo Champagne Rosè "Belle Epoque" Anniversario 120 anni è una celebrazione della Champagne. Riempie il bicchiere con una veste rosa delicata, con delicati riflessi ramati, e il perlage è finissimo. Vero e proprio fuoriclasse, e lo si intuisce già dalla prima olfazione che tratteggia un quadro fatto di peonie, pennellate di ribes, scorza di pompelmo, biscotti e piccola pasticceria. Poi ancora una passeggiata nel mercato delle spezie, per non farsi mancare nulla. Sorso splendido, fonde magistralmente morbidezza, tattilità cremosa e freschezza irrorante, è leggiadro e pare senza peso. Campione indiscusso nella sua categoria.
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Il Barolo Bussia “Romirasco” dei Poderi Aldo Conterno è proposto anche nella versione Magnum, dedicata agli appassionati più attenti alla qualità, che scelgono i grandi formati per la loro capacità di conservare meglio il vino nel tempo e restituire, anche dopo molti anni, un’insospettabile e vitale fragranza espressiva. L’etichetta è stata creata per esaltare e far conoscere la specificità di una vigna di particolare valore della tenuta aziendale. È un Barolo per appassionati e intenditori, che già conoscono i caratteri fondamentali del celebre cru Bussia e desiderano addentrarsi e scoprire le sue più segrete e preziose sfaccettature. Il Bussia “Romirasco” Magnum è un Barolo di Aldo Conterno, che esalta la continua ricerca di qualità di questa storica cantina delle Langhe. La famiglia Conterno coltiva vigneti nella pregiata zona di Monforte d’Alba da oltre un secolo e continua a produrre etichette dal volto classico e tradizionale, che esprimono in modo diretto e autentico il territorio. Le uve provengono dalla Vigna Romirasco, coltivata nel cru Bussia di Monforte d’Alba, con viti di Nebbiolo delle varietà Michet e Lampia di oltre cinquant’anni d’età. Al termine della vendemmia manuale, con selezione dei grappoli più maturi e sani in vigna, si procede alla fermentazione in serbatoi d’acciaio inox a temperatura controllata, con utilizzo di soli lieviti indigeni e una lunga macerazione sulle bucce. Il vino matura per un periodo di almeno 30 mesi in botti grandi di rovere di Slavonia e completa l’affinamento in bottiglia. Il Bussia “Romirasco” Magnum di Aldo Conterno è un Barolo di notevole stoffa, frutto di una parcella da sempre conosciuta tra le migliori e di vecchie vigne, che donano uve particolarmente concentrate. Nel calice si presenta con un bellissimo colore rubino intenso con riflessi granato. All’olfatto è elegante ed esprime aromi di piccoli frutti a bacca rossa, ciliegia, ribes, lievi sfumature floreali di fiori secchi, radice di liquirizia, cenni speziati e balsamici, note di sottobosco, foglie secche, tartufo e cuoio. Al palato è austero e profondo, con tannini fitti e ben cesellati, aromi delicati, ricchi e armoniosi, che anticipano un finale fresco e molto persistente.
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Lo Chassagne-Montrachet Premier Cru ‘Les Baudines’ del celebre produttore Pierre-Yves Colin-Morey è uno Chardonnay capace di esprimere gli altissimi livelli qualitativi dei bianchi di Borgogna grazie alla sua ampia complessità e raffinatezza espressiva. Il vigneron Pierre-Yves Colin rappresenta senza ombra di dubbio uno dei massimi interpreti del territorio di Chassagne Montrachet, nella Côte de Beaune, patria di grandi Chardonnay. Qui, il produttore intraprese la propria avventura enoica nei primi anni 2000 assieme alla moglie Caroline Morey, lasciando la tenuta di famiglia come consuetudine in Borgogna e affermandosi fin da subito per l’eccezionale qualità dei suoi vini. Pierre-Yves Colin-Morey ‘Les Baudines’ Chassagne-Montrachet Premier Cru è uno Chardonnay in purezza da viti localizzate all’interno del climat di Les Baudines, situato nell’estremità nord-occidentale della zona di Chassagne-Montrachet, al confine con Santenay. Il suolo è costituito da argilla e calcare mentre l’altitudine supera i 300 metri sul livello del mare. Quando gli acini hanno raggiunto la maturazione ideale si procede con la vendemmia manuale e la pressatura soffice dei grappoli. Seguono la fermentazione alcolica del mosto e l’invecchiamento di oltre un anno in botti di rovere francese da 350 litri, più grandi quindi rispetto alle tradizionali pièces borgognone da 228 litri. Durante il periodo di maturazione non vengono poi effettuate operazioni di batonnage. Il ‘Les Baudines’ Chassagne-Montrachet Premier Cru di Pierre-Yves Colin-Morey ha un colore giallo paglierino dai brillanti riflessi dorati. Il variegato corredo aromatico porta con sé profumi di mela gialla, scorza di agrumi, frutta estiva, fiori bianchi ed erbe aromatiche. Cenni di piccola pasticceria e raffinati sentori minerali completano il contesto olfattivo. Pieno e ampio l’assaggio, cesellato da prestante freschezza e duratura scia sapido-minerale in una progressione di sublime armonia.
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Il vino Barolo “Lazzarito” è una delle diverse espressioni con cui la cantina Vietti ama declinare una fra le DOCG più importanti a livello regionale, quella appunto del Barolo. Un compito non facile quando si può disporre di diversi appezzamenti all’interno dei crus più vocati del territorio, ma che Vietti porta a compimento con la consueta eleganza, riuscendo a tracciare le caratteristiche di ogni singola parcella con fedeltà. Il “Lazzarito” è un rosso vigoroso e gagliardo, dall’anima indomita, che corre su una progressione in cui il tannino domina, ingentilito dai profumi al naso, suadenti e sornioni come non mai. Una chicca da non perdere per nulla al mondo. Il Barolo “Lazzarito”, imbottigliato anche in 150 esemplari Magnum, nasce dalle uve in purezza di un grande autoctono a bacca rossa piemontese, il Nebbiolo, coltivato dal team della cantina Vietti all’interno dell’omonimo cru di Lazzarito, situato nei dintorni di Serralunga d’Alba. Le viti qui coltivate hanno un’età media di circa 50 anni, e affondano le radici in un terroir composto prevalentemente da calcare e argilla. Gli acini, una volta selezionati durante la vendemmia, fermentano per circa 4 settimane in vasche d’acciaio inox, rimanendo a contatto con le bucce. La malolattica si svolge in legno. Il vino prosegue il proprio percorso affinando per 26 mesi tra barrique e botti grandi, per poi venire imbottigliato e commercializzato. Il Lazzarito Magnum è un Barolo che si rivela all’occhio con un colore rubino, contraddistinto da lampi più granata nell’unghia. I profumi al naso sono stratificati e ricchi, e raccontano note di frutti di bosco, alternate a sensazioni più speziate, derivanti dal periodo di affinamento trascorso in legno. All’assaggio è di corpo possente, muscolare ed energico, con un sorso caratterizzato da una piacevole freschezza, oltre che da una trama tannica austera. Una bottiglia che non ha bisogno di troppe presentazioni, con cui Vietti si conferma una delle cantine più prestigiose non solo del Piemonte, ma di tutta la penisola italiana.
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Lo Champagne Rosé Brut “Grande Année” di Bollinger è una delle etichette di maggior prestigio della celebre Maison di Aÿ. È una versione rosé preziosa e raffinata, prodotta principalmente con Pinot Noir e un saldo di Chardonnay. La straordinaria qualità delle uve, rigorosamente selezionate, e il lunghissimo periodo d’affinamento sui lieviti, regalano aromi sottili e raffinati e un gusto elegante e ricco, che rende questo Champagne tra le più interessanti espressioni in assoluto nell’ambito dei rosè. Il Rosé Brut “Grande Année” di Bollinger è uno Champagne prodotto da una Maison storica, fondata nel lontano 1829 ad Aÿ. Bollinger ha la particolarità di possedere una vasta proprietà, che le permette di utilizzare quasi esclusivamente proprie uve. Le vigne coprono 164 ettari e per l’85% si trovano in territori classificati come Grand Cru. Lo stile tradizionale e la cura maniacale in ogni fase della lavorazione, fanno delle etichette Bollinger dei miti senza tempo. Le uve provengono da 14 diversi Cru, in particolare Aÿ e Verzenay per il Pinot Noir, Cramant e Oger per lo Chardonnay. La fermentazione dei vins clairs avviene in botti di rovere e la seconda fermentazione in bottiglia secondo il metodo Champenoise. Al momento dell’assemblaggio, ai vini base d’annata si aggiunge un 6% di Pinot Noir vinificato in rosso. Il periodo minimo d’affinamento sui lieviti è di 60 mesi. Lo Champagne “Grande Année” Rosé Brut prodotto da Bollinger rispecchia fedelmente lo stile raffinato e classico di una delle Maison più celebri e ricche di storia della Champagne. Da sempre simbolo di eleganza, rappresenta ancora oggi un modello inimitabile. Nel calice si presenta con un color rosa corallo tenue e delicato. Il perlage e molto sottile e persistente. Il bouquet esprime aromi di petali di fiori secchi, piccoli frutti di bosco, sensazioni balsamiche e di erbe aromatiche. Il sorso è estremamente armonioso, con un frutto delicato e un finale fresco e lungo. Una magnum per i più grandi festeggiamenti.
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Lo Champagne Brut Rosé Cave Privée, realizzato della Maison Veuve Clicquot, fa parte della collezione dei grandi millesimati che il celebre marchio propone sul mercato per fare un regalo agli appassionati delle grandi annate e ai collezionisti. Si tratta, infatti di un’etichetta rara e di altissimo livello, creata per esaltare l’antico savoir-faire di una delle Maison più ricche di storia della regione. Frutto delle migliori uve di un millesimo dalle caratteristiche eccezionali, lo Champagne è elaborato con minuziosa pazienza, seguendo le migliori pratiche artigianali e affidandosi a un lunghissimo affinamento sul lattes. Sono questi i segreti che consentono di ottenere una cuvée di altissima gamma. Il Brut Rosé Cave Privée è uno Champagne che rappresenta il volto più riservato ed esclusivo della gamma Veuve Clicquot. La Maison è stata creata nel 1772 a Reims ed è stata una delle protagoniste del successo mondiale dello Champagne, grazie alla visionaria attività di Barbe-Nicole Ponsardin, vedova Clicquot. Le uve di Pinot Noir, Chardonnay e Meunier provengono da una selezione di 17 vigneti tutti situati in territori classificati come Gran Cru o Premier Cru. Al termine della raccolta manuale, le vinificazioni avvengono separatamente per vitigno, in vasche d’acciaio a temperatura controllata. Al momento della creazione dell’assemblaggio, ai vins clairs si aggiunge una piccola percentuale di Pinot Noir di Bouzy vinificato in rosso, che dona struttura, aromi e colore al vino. La seconda fermentazione avviene in bottiglia secondo il Metodo Champenoise, con un affinamento sui lieviti di 84 mesi. Lo Champagne Brut Rosé Cave Privée della Maison Veuve Clicquot è la scelta di chi vuole assaporare quanto di meglio possa offrire la ricerca d’eccellenza assoluta senza compromessi. È un’etichetta destinata a una serata speciale o a una ricorrenza importante. Nel calice si presenta con un colore rosa piuttosto intenso, attraversato da un perlage molto fine, delicato e persistente. Ricco e ampio, regala aromi di piccoli frutti a bacca rossa, lamponi, ribes, marasca, cenni agrumati, note speziate di erbe officinali e radice di liquirizia. Al palato è intenso e potente, con una ricca tavolozza di aromi, sostenuta da una limpida freschezza minerale, che anticipa un finale armonioso e molto lungo.
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Il Barolo "Ravera" di Vietti è una grande espressione di questa monumentale ed unica denominazione. Oggi la cantina è di proprietà americana, passaggio che non ha minato l’anima della cantina, ma rientra nella natura dell’economia moderna, tesa a diversificare e ad implementare le risorse proprie per penetrare ancora più in profondità in alcuni mercati. La storica famiglia è rappresentata dall’operato innovatore, ma attento alla tradizione, di Alfredo Currado, enologo e primo esponente da vinificare i grandi vini da singoli e pregiati vigneti. Il cru Ravera, che dà il nome a questo elegantissimo Barolo, è vitato a Nebbiolo e sorge su un terreno calcareo-argilloso esposto a sud-ovest presso il comune di Novello. Le viti, non più giovani di età, sanno esprimere al meglio il loro legame con il terreno sul quale vivono, dando vita a frutti di carattere da cui nascono vini da conoscere nel tempo, dalla beva mai immediata. Da lasciare invecchiare pre decenni in cantina, soprattuto nel formato Magnum. Il Barolo "Ravera" è un vino denso, ottenuto da lunghe macerazioni, cifra che sottolinea la pregevole cura nel trattare il mosto stesso, mai sottoposto a filtrazioni o sottrazioni invasive di sorta. Il vino nasce da come sono le uve: la sua grandezza è l’espressione che emerge dall’interazione delle uve con l’ambiente nel suo complesso. Anche la fermentazione malolattica è svolta senza forzature in botte, aspettando sino alle più calde temperature primaverili. Infine il vino affinaper 32 mesi in botte grande per poi essere imbottigliato senza filtrazioni. Il Barolo Ravera Magnum di Vietti è di un rosso granato intenso e imperscrutabile, ma non è con la vista che si beve e si apprezza il vino. Inoltre richiede tempo, è consigliabile approcciarsi a questo Barolo con cura e attesa. Al naso sorprende la complessità delle sensazioni: eteree, speziate, rosa quasi essiccata, note che rimandano alla farina e ad una mineraità complessa; il tutto sorretto da fragranze balsamiche e di levigata tostatura. Al palato è lungo e concentrato, di una fine freschezza sapida che accompagna e smorza l’avvolgente e ampio tannino. Nobile.
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Il Rosé Brut della cantina Krug è uno Champagne di incredibile finezza, delicatezza ed energia prodotto da una maison unica che, a ragion veduta, è riuscita a conquistare milioni di adepti amanti delle bolle che pensano che ci sia lo Champagne e poi lì poco più in alto ci sia lo stile magico di Krug. Questa magnifica espressione, prodotta in versione rosata in quantitativi ridotti, è una Cuvée de Prestige realizzata a partire dall’assemblaggio di diverse annate di tre diverse varietà d’uva, che vedono lo Chardonnay, il Pinot Noir e il Pinot Meunier, vinificati il bianco, unirsi a una piccola percentuale di Pinot Noir vinificato in rosso proveniente da vecchi vigneti situati nel Grand Cru di Ay e delle Montagne de Reims. Lo Champagne Brut Rosé di Krug viene prodotto con uve attentamente selezionate e vendemmiate esclusivamente a mano, in piccole ceste, nel momento della loro ideale maturazione, che viene spesso anticipata per mantenere viva quella freschezza che si ritrova poi in bottiglia negli anni. I grappoli vengono poi portati in cantina per la pressatura al torchio e conseguente fermentazione alcolica, che avviene in piccoli tini di rovere francese molto vecchi, per alcune settimane, per ottenere in vino base. Una parte di Pinot Noir non subisce la pressatura, ma viene solamente pigiato in maniera soffice e andrà a svolgere la fermentazione sulle bucce per rilasciare quella meravigliosa tonalità rosata che contraddistingue Krug Rosé. Le varie basi di vino dell’annata vengono quindi assemblate con circa un 66% di vini di riserva per andare a creare la cuvée. A questo punto si procede con l’aggiunta del liquer de tirage, per la presa di spuma con rifermentazione in bottiglia sui propri lieviti per un periodo di almeno 60 mesi. Al termine dell’affinamento si procede alla sboccatura e all’aggiunta del liquer d’expedition per raggiungere il grado di dosaggio desiderato, come da categoria brut. Il Brut Rosé di Krug si presenta alla vista di un colore rosa antico brillante con riflessi ramati e un perlage finissimo e di grande persistenza. Al naso compaiono intensi e complessi aromi di frutta a bacca rossa e frutti di bosco, tra cui il lampone, il cassis e la prugna rossa, note agrumate e floreali di petali di rosa, peonia e di zenzero, sentori speziati di cioccolato bianco, confetto, spezie orientali e miele, per poi chiudere con un accenno di pasticceria e frutta secca. In bocca è ricco, delicato, raffinato, morbido e nervoso allo stesso tempo, caratterizzato da una sapidità minerale di mirabile precisione e da una vena intrigante di mandorla. Il finale è fresco, lungo e piacevolmente vellutato. Questo Rosé della Maison Krug è uno Champagne straordinario e affascinante, un grande vino più che un semplice Champagne, una sorta di capolavoro in cui tutte le componenti sono perfettamente calibrate per regalare armonia.
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Lo Champagne Brut “Vintage di Lady Gaga Edition” di Dom Pérignon è uno delle ultime chicche dello storico marchio di lusso Pérignon. Il nome leggendariamente dovrebbe provenire dall’abate Pierre Pérignon, inventore dello Champagne nel diciassettesimo secolo. Il primo Champagne fu prodotto nel 1936 da Moët & Chandon, riprendendo la ricetta leggendaria di Pérignon e da qui vennero sempre selezionate le Cuvée migliori per Champagne dalla qualità eccelse. L’idea di creare una linea dedicata all’artista Lady Gaga racchiude la volontà di esaltare il carattere dell’annata e l’ideale estetico, in un dialogo costante tra ombra e luce. Le uve Chardonnay e Pinot Noir dello Champagne Brut “Vintage di Lady Gaga Edition” di Dom Pérignon sono assemblate seguendo un lavoro attento e scrupoloso, ricercando un continuo dinamismo e una potente tensione che danzano nel bicchiere. Il clima è prevalentemente continentale con estati calde e afose e inverni rigidi, senza gelate improvvise e il suolo è calcareo, per donare struttura di carattere ai prodotti. La raccolta delle uve è manuale; in cantina si svolge una rifermentazione in bottiglia secondo il Metodo Champenoise. Affina 72 mesi sui lieviti. Il colore dello Champagne Brut “Vintage di Lady Gaga Edition” di Dom Pérignon è un giallo dorato con riflessi luminosi e un perlage fine e persistente. Il bouquet di profumi è un tripudio si sentori differenti: frutta secca, scorza di arancia, crema pasticciera e sul finale note di fiori bianchi estivi e crosta di pane appena sfornato. In bocca si avverte raffinatezza, eleganza e grande cremosità, fattori che insieme invogliano la beva calice dopo calice. In abbinamento è ottimo con piatti a base di sushi e sashimi, pesce al vapore; interessante anche carni bianche cucinate in umido e primi piatti conditi con verdure di stagione. Il marchio parla da sé nel comunicare la grande preziosità del prodotto, riservato a occasioni speciali e uniche per gustare un prodotto dalla ricetta ultracentenaria sopravvissuta intatta al passare del tempo.
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Lo Champagne Brut Cave Privée della Maison Veuve Clicquot è un millesimato eccezionale, dedicato ai collezionisti e ai più fini intenditori alla ricerca di bottiglie rare e preziose. È un’etichetta che esprime tutto il savoir-faire e l’eccellenza di uno dei marchi più prestigiosi della Champagne, frutto di un’accurata selezione di uve delle migliori parcelle della tenuta. Il lunghissimo affinamento sui lieviti e il successivo riposo nella cave della Maison, regalano un’esperienza gustativa di altissimo livello. Una bottiglia esclusiva e di grande fascino, da degustare in occasioni speciali. Il Brut Cave Privée di Veuve Clicquot è uno Champagne che ben rappresenta l’allure di una Maison fondata alla fine del ‘700 e diventata famosa grazie all’intraprendenza e alla competenza di Barbe-Nicole Ponsardin, che nel giro di pochi decenni creò un vero e proprio impero. La cuveé è un assemblaggio a base maggioritaria di Pinot Noir con un saldo di Chardonnay e Meunier, secondo lo stile classico del territorio. Le uve provengono da 17 vigne provenienti da territori comunali classificati come Grand Cru o Premier Cru. Al termine della pressatura soffice, si procede alla vinificazione separata per ciascun vitigno, con fermentazioni in acciaio a temperatura controllata. Dopo un breve periodo di affinamento, i vini base sono assemblati e la seconda fermentazione si svolge in bottiglia secondo il Metodo Champenoise, con periodo di sosta sur lattes di 84 mesi prima di procedere al dégorgement. Lo Champagne Brut Cave Privée della Maison Veuve Clicquot è una bottiglia dalla vocazione gastronomica, adatta a essere degustata a tutto pasto con un menu di mare importante o con delle carni bianche arrosto o allo spiedo. Alla vista si presenta di color oro, con riflessi brillanti e luminosi e un perlage di straordinaria finezza e persistenza. Il bouquet è intenso ed elegante, con note di scorza di agrumi, di frutta a polpa gialla, di piccola pasticceria, cenni di frutta secca, di pain grillé, vaniglia, morbide spezie e sensazioni minerali e gessose. Al palato mette in luce una buona struttura, con aromi finemente cesellati, complessi e persistenti, che si distendono armoniosi verso un finale lungo e appagante.
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Château Figeac è un’etichetta di prestigio, dedicata a collezionisti e a grandi intenditori dei vini bordolesi di alta gamma. Nasce in una tenuta storica di Saint-Émilion, che dalla fine dell’Ottocento è famosa per la sua produzione d’eccellenza. Rappresenta da sempre una certezza per la magnificenza del suo terroir, per la qualità delle uve e per il meticoloso lavoro svolto in vigna e in cantina. Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot, trovano un perfetto equilibrio, esprimendo un’armoniosa sinfonia di aromi, che innalza il vino ai livelli più alti della produzione di Bordeaux. Anche si può degustare con piacere in gioventù, è un rosso che esprime le sue migliori caratteristiche dopo diversi anni di affinamento in bottiglia. Il rosso Château Figeac nasce nel cuore del terroir di Saint-Émilion. La tenuta si estende su 54 ettari in un unico appezzamento ed è classificata come ‘’Premier Grand Cru Classé’’. I vigneti coprono circa 40 ettari in modo da preservare una buona biodiversità e un buon equilibrio complessivo dell’ecosistema naturale. I terreni sono composti da un profondo strato di ciottoli di origine alluvionale di quarzo e silice, che poggia su un sottofondo di argille blu. La parte superficiale drenante e gli strati più profondi che trattengono l’acqua, costituiscono un habitat ideale per la vite. Tra i filari trovano spazio i vitigni classici del territorio. Il vino è composto da un assemblaggio di Merlot (37%), Cabernet Sauvignon (33%) e Cabernet Franc 30%. Le tre varietà sono vendemmiate e vinificate separatamente. Dopo la classica fermentazione con macerazione sulle bucce, il vino invecchia a lungo in barrique di rovere francese e completa l’affinamento in bottiglia. Il vino Château Figeac è un rosso di grande fascino e decisamente originale. La presenza di 2/3 di Cabernet in un vino di Saint-Émilion, infatti, è piuttosto rara in una terra dominata dal Merlot. Una scelta che dona in gioventù un carattere leggermente più austero e verticale, ma che nel tempo regala grande complessità e profondità. Alla vista ha un colore rosso rubino scuro. Il bouquet è di grande eleganza e si apre su sensazioni balsamiche, cenni speziati, note di sottobosco, tabacco, tartufo, su un sottofondo di piccoli frutti a bacca scura. Di notevole struttura, possiede una tessitura tannica fitta e matura, ben integrata con un frutto ricco, che s’allunga in un finale molto persistente.
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Lo Chateau d'Yquem è un nome leggendario e di riferimento per la produzione di Sauternes. La sua fama e il suo successo gli hanno permesso di ottenere la menzione esclusiva di Premier Cru Superieur, detta anche Premier Grand Cru, nella classificazione dei vini di Bordeaux del 1855. Da più di quattro secoli Yquem è sinonimo del miglior vino botritizzato al mondo, cioè prodotto con uve attaccate da Botrytis Cinerea, muffa nobile che permette la concentrazione degli zuccheri, dando vita a vini dolci di un’elegante complessità aromatica. Il Sauternes Chateau d’Yquem è un capolavoro in forma liquida pressoché immortale, infatti è in grado di invecchiare per decenni e di raggiungere una maestosa maturità e ricchezza espressiva. Circa 120 ettari di vigna coltivati con rese bassissime ed una selezione accurata dei grappoli migliori, tantoché la produzione annua si attesta solo intorno alle 70 mila bottiglie. Qui, in una piccola frazione della zona situata a Sud-Ovest di Bordeaux, denominata Grave, vengono coltivati principalmente Semillon e Sauvignon, ed è proprio da questi vitigni che prende vita lo Chateau D'Yquem Premier Grand Cru. La fermentazione e l'affinamento avvengono esclusivamente in barrique nuove. Solo le particolari condizioni climatiche del luogo, contraddistinte da continue escursioni termiche e alti livelli di umidità, permettono la produzione di questi nettari dall’ineguagliabile qualità e valore. Il Premier Grand Cru Chateau d’Yquem ammalia da subito i sensi con un color dorato brillante. La ricchezza olfattiva è sconfinata e spazia dalla frutta esotica a quella a polpa gialla, con pennellate di zafferano. All'assaggio rivela tutta la sua classe, e stupisce per la capacità di mantenersi perfettamente in equilibrio tra dolcezza e freschezza. Compendio di classe e finezza, è il compagno ideale per scaloppe di foie gras, formaggi erborinati o crostacei conditi con ricche salse, oppure per momenti di meditazione ad alto coinvolgimento sensoriale. Chapeau!
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Lo Champagne Jeroaboam Brut Reserve Pol Roger è l’etichetta storica di questa prestigiosa Maison di Epernay. Rappresenta il simbolo dello Champagne Pol Roger, conosciuto in tutto il mondo per la sua straordinaria classe ed eleganza. Si tratta di una cuvée classica, composta in parti uguali da Chardonnay, Pinot Noir e Meunier, affinata per almeno 3 anni nelle caves della Maison prima del dégorgement. È un’etichetta tra le più famose della denominazione, apprezzata da tutti gli appassionati, ma anche perfetta per chi si sta avvicinando al mondo dello Champagne e vuole conoscerne il volto più autentico e prestigioso. Il Brut Reserve Champagne è il frutto di una delle Maison più famose e quotate della Champagne. Il marchio Pol Roger nasce verso la metà dell’Ottocento e in pochi decenni riesce a conquistare un ruolo di primo piano nel panorama della Champagne, conquistando prima il mercato inglese e poi il resto del mondo. La fama della Maison è storicamente legata alla Gran Bretagna, da quando Winston Churchill s’innamoro dei suoi Champagne, tanto che ancora oggi viene prodotta una preziosa etichetta dedicata al celebre statista. Amato anche presso i Reali d’Inghilterra, lo Champagne Pol Roger è diventato un simbolo di classe, la bottiglia esclusiva e prestigiosa per eccellenza. Ancora oggi ha mantenuto la sua allure fatta di storia, tradizione ed eccellenza. Lo Champagne Jeroboam Brut Reserve della celebre Maison Pol Roger è una bottiglia ormai entrata nella storia delle più famose etichette della Champagne. Sintesi perfetta di tradizione e stile, è riconosciuta tra le migliori interpretazioni in assoluto tra gli Champagne Maison non millesimati. Il perfetto equilibrio dell’assemblaggio, permette di ottenere un vino che ogni anno conferma e rinnova il suo fascino. Le uve provengono da varie zone: Montagne de Reims, Vallée de Marne, Petite Valle d'Epernay e Côte des Blancs. La fermentazione si svolge in serbatoi d’acciaio e i vini base maturano sempre in acciaio svolgendo la malolattica prima dell’assemblaggio. La rifermentazione avviene in bottiglia secondo il Metodo Champenoise, con una sosta sui lieviti di almeno 36 mesi. Il colore è giallo dorato brillante, attraversato da un perlage molto fine e continuo. Al naso si apre con profumi floreali, aromi fragranti di agrumi, frutta fresca, cenni di vaniglia e miele. Al palato è armonioso, con un sorso ricco e cremoso, che si distende verso un finale fresco, caratterizzato da nuances delicatamente speziate. Da provare nell’elegante formato Jeroboam da 3 litri!
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